Il caso

Asfalti Brianza, il sindaco Mauro Capitanio firma una nuova ordinanza

Entro il 30 giugno l'azienda dovrà adottare misure di contenimento delle emissioni odorigene.

Asfalti Brianza, il sindaco Mauro Capitanio firma una nuova ordinanza
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Asfalti Brianza, il sindaco Mauro Capitanio firma una nuova ordinanza. Entro la fine del mese l'azienda dovrà adottare misure finalizzate al contenimento delle emissioni odorigene. Una decisione che non è piaciuta alla "Rondine" e ai residenti: "La storia si ripete". Il referimento è quanto successo la scorsa estate, quando Capitanio firmò un'ordinanza per la realizzazione del nuovo bruciatore. Un accorgimento tecnico che si rivelò un boomerang per la salute dei cittadini.

L'ordinanza

Una decisione che non mancherà di far discutere. Nella giornata di lunedì il sindaco di Concorezzo Mauro Capitanio ha emanato una nuovo ordinanza nei confronti di "Asfalti Brianza", la ditta produttrice di bitume al centro di roventi polemiche. Il primo cittadino ha imposto all'azienda di adottare, entro il 30 giugno 2020, misure finalizzate al contenimento delle emissioni odorigene derivanti dal ciclo produttive. Possibile che nelle prossime settimane, quindi, l'azienda inizierà i lavori di installazione di un nuovo nebulizzatore, che dovrebbe lenire le problematiche legate alle emissioni del ciclo produttivo. Il condizionale, tuttavia, è d'obbligo. Sui residenti, infatti, aleggia lo spettro di quanto accaduto lo scorso agosto, quando il sindaco Capitanio firmò un'ordinanza per la costruzione di un nuovo bruciatore. Una modifica che non solo non migliorò la situazione, ma anzi peggiorò drasticamente le cose.

"Rondine" all'attacco

L'ordinanza firmata dal primo cittadino di Concorezzo ha scatenato l'immediata reazione dei residenti, che sono tornati alla carica sui vari social network. Al loro fianco la lista civica "La Rondine", da sempre impegnata in prima fila nella lotta ai miasmi prodotti dall'azienda.

"Il sindaco di Concorezzo ha da poco emanato un'ordinanza, concertata con l'azienda, per permettere l'adozione di misure finalizzate al contenimento delle emissioni, senza prevedere indicazioni specifiche e azioni ben precise - si legge in una nota diramata nel pomeriggio ieri dalla lista di Francesco Facciuto - E' questo un errore che si ripete, dando ancora una volta carta bianca ad Asfalti Brianza. La scorsa estate, Capitanio ha infatti emanato un'ordinanza per consentire l’installazione di un nuovo bruciatore, con la promessa di una notevole riduzione delle emissioni. A questa modifica dell’impianto sono seguiti disagi fortissimi, portando a oltre 900 segnalazioni in poche settimane, da parte di cittadini esasperati. Ancora una volta, è mancato il coraggio di governare con risolutezza una vicenda tanto preoccupante. Le inadempienze di Asfalti Brianza, il potenziale pericolo per la salute pubblica e contraddizioni che abbiamo più volte denunciato, sono elementi sufficienti per ordinare la chiusura preventiva del sito, con una revoca dell'autorizzazione a produrre, come previsto dalla legge e dalla giurisprudenza".

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