"Dimentica" di restituire l'auto a noleggio, spacciatore arrestato
Il 19enne marocchino trovato a bordo della vettura in via Saffi con 15 dosi di cocaina e 2.400 euro in contanti.

Giovane marocchino arrestato dai Carabinieri a Seregno. Era a bordo dell'auto a noleggio che non aveva restituito con droga, denaro in contanti e materiale per il confezionamento.
"Dimentica" di restituire l'auto a noleggio, arrestato
Ieri, venerdì 29 settembre verso le 15.30, alla centrale operativa dei Carabinieri era arrivata la segnalazione di un’auto noleggiata a fine agosto sulla quale pendeva una denuncia per appropriazione indebita. Il mezzo, una Mercedes Classe A 180, era stato affittato il 27 agosto scorso in un rent-a-car, nelle adiacenze della stazione centrale. Trascorsi i tre giorni del contratto di noleggio, però, nessuno si era ripresentato per la restituzione dell’auto. Dopo un mese di ripetuti e infruttuosi solleciti, nel primo pomeriggio di ieri il responsabile del parco auto della società di noleggio, con sede a Napoli, ha sporto denuncia ai Carabinieri di Napoli. I militari, verificata la posizione grazie alla geolocalizzazione fornita dal gps montato sul mezzo che collocava la vettura a Seregno, hanno immediatamente attivato il comando brianzolo per ricercarlo.
La vettura a noleggio in via Saffi
I Carabinieri della seziona radiomobile, inviati in via Saffi, in breve tempo, hanno individuato la Classe A parcheggiata sul bordo strada con a bordo due soggetti di origine nordafricana, identificati poco dopo in un 19enne e un 25enne, entrambi marocchini. Il primo aveva la chiave del veicolo e 2.400 euro in contanti. La successiva perquisizione sull'auto ha poi permesso di trovare nascoste 15 dosi di cocaina, 6 telefoni cellulari e materiale per il taglio e il confezionamento della sostanza, il tutto attribuibile proprio al giovane marocchino.
Arrestato 19enne marocchino
Il 19enne è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e trattenuto nella caserma di Seregno, in attesa dell’udienza di convalida e del processo per direttissima che si terrà nella mattinata odierna al Tribunale di Monza. L’indagato inizialmente ha negato il possesso dell'auto a noleggio, poi una volta trovata la chiave nelle sue tasche, ha ammesso che sarebbe stata noleggiata da un suo amico, verosimilmente un prestanome, che avrebbe “dimenticato” di restituirla.