Auto sospetta, spacciatore scappa tra i campi: beccato e arrestato
Dopo l'inseguimento uno dei due è stato bloccato, il complice è fuggito. Per l'autista, invece, una multa per violazione delle norme anti-Covid
Spacciatore di 30 anni arrestato dai Carabinieri mentre si trovava, in compagnia di altre due persone, a Veduggio con Colzano.
Spacciatore in manette
Se non fosse stato fermato dai Carabinieri, avrebbe accompagnato gli spacciatori sul “posto di lavoro”, come un normale servizio di trasporto auto. Invece uno dei “passeggeri” è stato poi arrestato per spaccio.
Tutto è iniziato a Veduggio, nella mattinata di qualche giorno fa, quando i militari della Stazione dei Carabinieri di Besana in Brianza, hanno notato un’autovettura - con tre persone a bordo - particolarmente sospetta sia perché si aggirava in un'area di spaccio, sia perché si muoveva nell’attuale periodo “zona rossa” decidendo quindi di procedere con un controllo approfondito.
La fuga tra i campi e l'inseguimento
Quando all’Alt dei militari l'auto si è accostata, i due passeggeri – seduti sui sedili posteriori – hanno velocemente aperto le portiere e si sono dati alla fuga cercando di scappare tra i campi limitrofi attraversando anche il fiume Lambro pur di far perdere le proprie tracce.
E' partito così l'inseguimento che si è poi concluso a Inverigo, nel Comasco, e che ha portato alle manette per uno dei due, mentre l'altro è riuscito a dileguarsi.
L'immediata perquisizione del soggetto fermato, un cittadino marocchino 30enne, irregolare sul territorio, ha consentito ai militari dell'Arma di rinvenire oltre che una mannaia, un vero e proprio campionario di sostanze stupefacenti a disposizione dei potenziali acquirenti.
Sono stati trovati infatti 440 grammi di hashish, 60 grammi di cocaina e 3 grammi di eroina, la somma contante di 600 euro, presumibile provento dell'illecita attività di spaccio, e tutto il materiale necessario al confezionamento dello stupefacente.
L'arresto e il trasferimento in carcere
Il 30enne è stato quindi arrestato per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti (come previsto dall'articolo 73 del Dpr 309/90) e condotto, al termine delle formalità di rito, presso la casa circondariale di Como.
Gli ulteriori accertamenti dei Carabinieri di Besana hanno consentito di appurare che il conducente dell'auto, aveva accettato di accompagnare i due “passeggeri – spacciatori” sul luogo delle cessioni in cambio di una dose, offrendo loro un vero e proprio servizio di trasporto. Il passaggio, che si doveva concludere con una dose per il conducente, per lui è invece terminato con una sanzione per la violazione della misure anti-Covid.