Barlassina

Baby vandali vengono scoperti: per punizione hanno pulito il parco

Da un fatto negativo, un vandalismo che assomiglia più a una bravata, è scaturito qualcosa di molto positivo

Baby vandali vengono scoperti: per punizione hanno pulito il parco
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Hanno rubato due sedie dalla Casa delle bambine e le hanno distrutte a sassate: una volta identificati, i baby vandali per punizione sono stati coinvolti nella pulizia del parco. E durante questo lavoretto socialmente utile hanno fatto amicizia con le piccole ospiti della struttura inaugurata circa un anno fa.

Baby vandali vengono scoperti: per punizione hanno pulito il parco

E’ una lunga storia a lieto fine quella accaduta nelle ultime settimane a Barlassina, iniziata con un furto: le operatrici della Casa delle bambine, la struttura sociale che ospita piccole da 6 a 12 anni che per vari motivi non possono più stare con le loro famiglie, hanno infatti notato che erano state sottratte alcune sedie e si sono pertanto rivolte alla Polizia Locale per scoprire cosa fosse successo.

Gli agenti si sono messi al lavoro, hanno visionato i nastri del sistema di videosorveglianza della zona e hanno notato due bambini di circa 8-9 anni che rubavano queste sedie. Grazie all’analisi delle immagini, sono riusciti a risalire all’identità dei ladruncoli.

Una volta scoperti, i piccoli non hanno potuto che confessare il misfatto e hanno anche aggiunto di aver rotto le due sedie lanciandoci contro dei sassi. Da un fatto negativo, un vandalismo che assomiglia più a una bravata, è scaturito qualcosa di molto positivo. I genitori dei responsabili, costernati per quanto accaduto, si sono immediatamente scusati e si sono offerti di risarcire il danno causato dai figli, ma le operatrici non hanno voluto soldi: un po’ perché il valore degli oggetti rotti era davvero molto basso, ma principalmente perché hanno chiesto che venissero a dare loro una mano in alcune attività.

Il lieto fine

La Casa delle bambine si trova nel complesso della scuola materna della Fondazione Porro, all’interno del grande recintato che include anche Palazzo Rezzonico e i giardini comunali. Un grande parco, molto bello, ma che talvolta ha problemi di decoro e pulizia, così è stato chiesto ai baby vandali e ai loro genitori di passare un pomeriggio insieme a operatrici e bambine per ripulire le zone verdi purtroppo colpite dall’incuria.
Un piccolo lavoro socialmente utile, che è in breve diventata una giornata da trascorrere in compagnia, con giochi, merenda per tutti, pulizia e, infine, anche una lezione imparata.

Il tutto però non si è concluso in un unico pomeriggio. I bambini infatti si sono divertiti a tal punto che hanno chiesto se potevano continuare e si sono messi d’accordo per proseguire questa collaborazione anche nelle settimane successive con altri giochi, merende e anche un po’ di pulizia dei giardini. In più hanno fatto amicizia con le ospiti della Casa, che vengono da situazioni non agiate e si trovano lontane dalle loro famiglie. Alle bambine ha fatto piacere passare qualche ora insieme ad alcuni coetanei per divertirsi e svagarsi.

I baby vandali hanno però dovuto pagare un piccolo prezzo: rivelare dov’era la loro base segreta. I due bambini avevano infatti creato una specie di «covo» in un’area nascosta del parco. Era il loro segreto: un anfratto che conoscevano solo loro e in cui giocavano, ma anche dove avevano rotto le sedie a sassate.

(in copertina il parco intorno alla scuola materna)

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