Il caso

Bambini o parcheggi? Il dilemma dei lavori in Comune

Il Piano di rinnovamento del cortile di Villa Verri scontenta alcune lettrici volontarie della Biblioteca.

Bambini o parcheggi? Il dilemma dei lavori in Comune
Pubblicato:

Quattro parcheggi "istituzionali" al posto del piccolo spazio verde, fuori dalle sale della biblioteca di Biassono, che da più di dieci anni ospita le "Letture sotto l’albero" per bambini. Una scelta che pone di fronte a un dilemma: «Bambini o parcheggi?».

"Bambini o parcheggi?"

Una piccola striscia di terreno di dieci metri per cinque con quattro piccoli alberi a fare ombra che, nel progetto di rinnovamento del cortile di Villa Verri, lascerà spazio alla «sosta legata al fabbisogno istituzionale». A sollevare la questione sono alcune lettrici volontarie della biblioteca che, preoccupate della scelta adottata dal Comune, hanno inviato una lettera al nostro Giornale: "Quanti bambini passano ogni anno dalla Biblioteca Civica? Quante famiglie hanno goduto di un momento di relax o di divertimento grazie alle letture e ai laboratori proposti dalle bibliotecarie e dalle lettrici volontarie? - scrivono nella lettera alcune lettrici volontarie della biblioteca - Nel corso degli anni sono state centinaia, dentro e, soprattutto, fuori dalle sale della Biblioteca".

La lettera delle lettrici volontarie

Una piccola striscia di terreno di 10 metri per 5, con 4 piccoli alberi a fare ombra, ospita da più di 10 anni le "Letture sotto l’albero", versione all’aperto dell’appuntamento mensile di lettura espressiva "C’era una voce". Facciamo un po’ di storia: "Dopo il rifacimento dell’ormai lontano 2003 i servizi della Biblioteca sono decollati e già dall’anno successivo si è cercato di proporre con regolarità letture e laboratori rivolti ai più piccoli - sottolineano le lettrici volontarie della biblioteca - L’interno della biblioteca, però, con la sua struttura aperta in un unico salone, non consente di effettuare letture ad alta voce senza recare un “disturbo” uditivo agli altri lettori. Lo spazio minimo che si è potuto riservare ai bambini, inoltre, non consente di accoglierne con agio e in sicurezza un numero superiore a 10-15. Non parliamo poi del caldo estivo: la sala delle colonne, per le sue caratteristiche di bene tutelato, non dispone di impianto di condizionamento, e i vecchi infissi non potevano essere aperti".

Il bisogno di storie

"Il bisogno di storie dei bambini e il loro diritto a trovarne di qualità, allora, si è riversato all’esterno. Dopo alcuni tentativi di letture nella parte più ampia dei giardini Monguzzi – tentativi non perfettamente riusciti per il contesto dispersivo e rumoroso (il passaggio di auto, moto e camion sulla provinciale genera forte inquinamento acustico e non) – l’attenzione cade su quella piccola striscia di terreno alberato a ridosso delle finestre della Biblioteca dove già qualche volta si erano tenute delle letture con laboratorio. C’è erba, c’è ombra, il fruscio delle foglie e ogni tanto un alito di vento... Durante i mesi estivi i bambini si sono riversati ad ascoltare le "Letture sotto l’albero". Alle bibliotecarie si è aggiunto un gruppo di lettrici volontarie, che settimana dopo settimana, mese dopo mese cresce nel numero e nella qualità delle proposte".

Parcheggi al posto della striscia di terra

"Questo spazio, contiguo alla Biblioteca e quindi in ideale continuità con la stessa, ha potuto supplire alla carenza di spazi interni e offrire da più di 10 anni un servizio amato e apprezzato da bambini, genitori e nonni. Difficile calcolare quante persone, biassonesi e non solo, sono passate sotto la chioma di quegli alberi per godere un momento di divertimento e ben-vivere con i propri bambini. E adesso? Adesso l’Amministrazione ha deciso che al posto di questa piccola striscia di terreno, di erba, di alberi, di spazio di incontro realizzerà 4 parcheggi “dando così spazio alla sosta legata al fabbisogno istituzionale”. Quindi neanche parcheggi per i cittadini, ma per gli amministratori stessi e i loro ospiti. Cosa ci stanno dicendo? Che tutto questo non ha valore, che le attività, gli spazi e i tempi dedicati ai bambini non hanno valore".

Uno spazio di valore

"Questo spazio all’aperto, è vero, è piccolo come superficie, ma grande per tutte le persone grandi e piccole che ha contenuto e contiene, per la quantità di storie a cui ha offerto palcoscenico, per il numero di incontri che ha generato, per le occasioni di socialità a cui ha offerto luogo, e merita di essere conservato con il suo verde e per i suoi bambini. I bambini di qualche anno fa, i bambini di oggi e i bambini che verranno. Tutti questi bambini e le loro famiglie hanno diritto ad avere uno spazio per loro all’interno dell’edificio comunale, che è – per definizione – di tutta la cittadinanza. Uno spazio vivo, con erba piante e alberi, uno spazio vitale che possa nutrire il loro benessere, la loro fantasia, la loro vita. Non un parcheggio. Il mezzo di trasporto più potente è il libro" alcune lettrici volontarie della Biblioteca.

Il servizio è pubblicato anche sul Giornale di Carate in edicola da martedì 1 aprile 2025.

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali
Necrologie