Cronaca

"Basta espulsioni sulla carta, servono rimpatri immediati"

L'assessore regionale alla Sicurezza e Immigrazione De Corato dopo l'arresto dell'estremista in Brianza.

"Basta espulsioni sulla carta, servono rimpatri immediati"
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"Basta espulsioni sulla carta, servono rimpatri immediati". L'assessore regionale alla Sicurezza Riccardo De Corato dopo l'arresto dell'estremista in Brianza.

"Basta espulsioni sulla carta, servono rimpatri immediati"

"Ancora una volta la Digos ha arrestato in Lombardia, nel caso specifico in Brianza, un personaggio vicino all’area integralista islamica, fratello di un reclutatore dell’Isis. Il tunisino, pregiudicato, già espulso più volte dall’Italia e ricercato a livello europeo, è stato fermato perché è tornato a casa dalla madre, in provincia di Lecco".

Inizia così la presa di posizione dell'assessore regionale alla Sicurezza, immigrazione e Polizia locale Riccardo De Corato, che continua: "Per l’ennesima volta il fenomeno dei giovani immigrati che si radicalizzano e vengono arruolati dai movimenti terroristici riguarda la nostra regione. Secondo Orim-Eupolis sono quasi 120 mila gli stranieri irregolari sul territorio lombardo. Ma quanti sono ad oggi i clandestini presenti nella nostra regione con mandato di espulsione in mano? Quanti di questi vengono reclutati da criminalità e terrorismo? Il Governo deve agire e rimpatriare questi soggetti, non emettere dei semplici provvedimenti di espulsione che sono come acqua fresca per chi delinque”.

“Anche il clandestino tunisino che ha ucciso il povero don Roberto Malgesini - conclude - aveva ben 5 espulsioni alle spalle e avrebbe dovuto essere rimpatriato già nel 2014. Invece è rimasto in Italia, libero di circolare e di accoltellare a morte il sacerdote degli ultimi”

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