A Briosco

Bersaglio di commenti sessisti, pubblica una foto a seno nudo: «Uno schiaffo ai maschilisti...»

La provocazione social della cantante 27enne Alessandra Tondo, in arte Misstake

Bersaglio di commenti sessisti, pubblica una foto a seno nudo: «Uno schiaffo ai maschilisti...»
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I capezzoli femminili fanno ancora scandalo, ma la cantante 27enne brioschese Alessandra Tondo – in arte Misstake – lancia una provocazione sui suoi profili social. Una foto con il seno nudo dopo l’ennesimo commento sessista ricevuto da un suo fan.

"C’è chi mi ha offerto mille euro per fare sesso con lui..."

Quando pubblico le mie foto ricevo apprezzamenti. A volte, purtroppo, anche volgari. C’è chi mi ha offerto mille euro per fare sesso con lui... - dice l’artista - Io ho sempre scelto la provocazione per cercare di instaurare dei processi di cambiamento. Normalizziamo il seno femminile, costantemente censurato. Normalizziamo l’allattamento in pubblico. Poter mostrare come meglio si crede il proprio corpo resta comunque una delle conquiste verso la libertà per esprimere sé stessi. Una libertà relativamente limitata e regolamentata dalla società. Ecco perché in diverse proteste, la nudità femminile diventa un’arma di provocazione. Ribadire l’autonomia di vita e di pensiero attraverso il corpo femminile diventa uno schiaffo ben assestato alla concezione maschilista di potere. Mostrare il proprio corpo scinde completamente dal sesso a pagamento, ma non mi aspetto di essere capita da chi deve ancora trovare un posto in questo mondo.

La sua professionalità è messa in discussione da coloro che vedono nella sua immagine solo una forma di «esibizionismo». Misstake, però, replica così.

Io faccio musica, ma secondo me l’arte è anche quella di comunicare messaggi attraverso il proprio corpo. La comunicazione è arte. Io cerco di portare le persone a sdoganare certi tabù. Utilizzo me stessa per comunicare

"Ho sempre avuto un rapporto conflittuale con il mio seno prosperoso"

Guardandola oggi, bella come il sole, nessuno lo direbbe ma «ho lottato per anni contro il giudizio delle persone - ammette - Ho sempre avuto un rapporto conflittuale con il mio seno prosperoso. Per molto tempo mi nascondevo dentro a felpe larghe. Quando ho imparato a amare me stessa ho sentito l’esigenza di rivalsa e di fare quello che non riuscivo a fare prima. Questo è un lavoro che porto avanti da tanti anni».
Una battaglia costante quella di Misstake, «una lotta contro gli stereotipi maschilisti. Il capezzolo è ancora visto come un tabù. Pensiamo alle donne che allattano in pubblico. Vengono ancora giudicate. Dovrebbero vergognarsi per molti. Io lotto contro l’idea della donna che deve stare a casa, fare da mangiare e sottomettersi al marito, ma non solo. Con questa foto ho voluto esprimere la mia posizione in merito all’esposizione del capezzolo femminile. Una donna che mostra i suoi capezzoli è ancora vista come una prostituta. Guardiamo il caso di Belen Rodriguez e Chiara Ferragni. Attaccate soprattutto dalle donne - conclude - Ho lanciato una provocazione per vedere le reazioni delle persone. Ho trovato il supporto di molti anche se non sono mancati i soliti insulti o considerazioni maschiliste».

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