Besana dice addio ai cortei funebri
Dall'1 ottobre i defunti saranno accompagnati fino ai cimiteri di capoluogo e frazioni con le auto

Besana dice addio ai cortei funebri. Dall'1 ottobre i defunti saranno accompagnati fino ai cimiteri di capoluogo e frazioni solo con le auto e non più a piedi.
Addio ai cortei funebri
La novità è stata annunciata sull'ultimo bollettino parrocchiale. Il motivo è spiegato dal parroco don Mauro Malighetti: "prevenire i rischi di incidenti stradali e l'impazienza quotidiana di tanti automobilisti".
Insomma, troppo pericoloso camminare dietro al carro funebre lungo tragitti non sempre brevi. Basta pensare alla distanza che separa la Basilica romana minore dal camposanto del capoluogo. Lo stesso nella frazioni di Montesiro, Calò e Villa Raverio.
" Sul prossimo quindicinale le modalità concrete e suggerimenti per vivere questo momento di fede", conclude il sacerdote.
In auto fino al cimitero anche a Carate e Giussano
Una scelta, quella dei vertici della Comunità pastorale Santa Caterina, che non ha di per sé nulla di nuovo. In molti paesi attorno a Besana - da Carate a Giussano - e nelle grandi città le processioni funebri sono da tempo un pallido ricordo.
Ma che distanza c'è tra la basilica minore ed il camposanto?