Stalking

Besana, perseguita la ex e il suo nuovo compagno: arrestato

Un 47enne di origini campane è finito ai domiciliari per atti persecutori su ordinanza emessa dal Gip di Monza.

Besana, perseguita la ex e il suo nuovo compagno: arrestato
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Pedinamenti, appostamenti sotto casa, minacce e insulti all'ex moglie e al nuovo compagno di lei:  così un 47 enne è stato arrestato al termine delle indagini dei carabinieri di Besana in Brianza.

Le indagini dei Carabinieri di Besana

I militari hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della custodia cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal Gip di Monza nei confronti di un 47enne di origini campane, indagato per atti persecutori.

Dallo scorso mese di gennaio, l'uomo avrebbe reiteratamente posto in essere condotte persecutorie effettuando appostamenti sotto l’abitazione e il luogo di lavoro della ex moglie, facendosi trovare nei luoghi dalla stessa frequentati, minacciandola e molestandola e in tal modo causandole un perdurante e grave stato d’ansia e paura, tanto da ingenerare nella donna un fondato timore per la propria incolumità e per quella dei suoi congiunti.

La forte conflittualità all’interno della coppia sarebbe andata avanti già da qualche anno ma, agli inizi del 2020, anche alla luce della sentenza di separazione consensuale, sembrava che la situazione si fosse in qualche modo riappacificata. Tuttavia, dopo qualche mese il 47enne avrebbe ripreso in modo ossessivo a controllarla, pedinarla, minacciarla e insultarla coinvolgendo nuovamente anche le tre figlie. Infatti, con il passare del tempo, l’uomo avrebbe ricominciato a manifestare gli stessi comportamenti vessatori ma questa volta ancora più accentuati, poiché aveva scoperto che la sua ex compagna aveva intrapreso una nuova relazione sentimentale.

Pedinamenti, minacce e frasi offensive

Da quel momento l'uomo aveva iniziato anche a perseguitare anche il  nuovo compagno della ex con pedinamenti, appostamenti sul luogo di lavoro e sotto l'abitazione mediante continue chiamate al citofono anche in orario notturno,  rivolgendo frasi oltraggiose, indirizzate alla sua ex compagna anche quando e soprattutto era in compagnia dell’altro. In particolare, l’indagato, in svariate occasioni, avrebbe pedinato la donna imbattendosi lungo gli itinerari percorsi in auto dalla ex, talvolta insieme al nuovo compagno, affiancandola o tagliandole la strada con manovre pericolose e molestandola con frasi offensive e denigratorie, anche alla presenza delle loro figlie, di cui due minorenni.

Gli elementi indiziari raccolti durante le indagini dei Carabinieri di Besana in Brianza, coordinati dalla Procura della Repubblica di Monza, hanno portato il Gip ad accogliere così la richiesta di misura cautelare del Pubblico ministero che ha ritenuto che i comportamenti dell’uomo presentano tutte le caratteristiche degli atti persecutori, senza soluzione di continuità rispetto alle condotte contestate in precedenza.

L’Autorità giudiziaria di Monza ha pertanto valutato la sussistenza delle specifiche esigenze cautelari del caso dovute al pericolo, grave, concreto e attualissimo, di reiterazione delle condotte moleste e vessatorie nei confronti della ex moglie, che possono coinvolgere anche le figlie e il nuovo compagno della donna, e che tali esigenze non pare possano essere sufficientemente tutelate se non con la misura degli arresti domiciliari con l’aggiunta del divieto di comunicare con la persona offesa in qualsiasi modo.

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