La condanna del Pd

Blitz di CasaPound a Desio: manifesti abusivi e scritte neofasciste

"Aspettiamo una immediata presa di posizione da parte dell’Aministrazione comunale". Avvisata la Polizia Locale.

Blitz di CasaPound a Desio: manifesti abusivi e scritte neofasciste
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Blitz di CasaPound a Desio: in via Roma manifesti abusivi che chiedono il blocco navale e scritte neofasciste. Il Pd: "La città è stata sfregiata".

Blitz di CasaPound

Dura condanna del Partito democratico dopo il blitz notturno di CasaPound in via Roma:

"Desio si risveglia sfregiata da scritte e manifesti apparsi in via Roma, una delle vie principali che costeggia il parco cittadino, fiore all'occhiello di Desio appena riaperto dopo i fatti del 24 luglio - afferma il Pd locale in una nota - Opera, probabilmente, di un blitz notturno. Il Pd di Desio condanna questa azione non certo frutto di una bravata, dato che, oltre alle scritte, sono stati affissi manifesti che richiedono programmazione, ideazione e stampa. Non sono tollerabili azioni di questo genere e ci aspettiamo una immediata presa di posizione da parte dell’Amministrazione comunale che, oltre a rimuovere tempestivamente questa vergogna, stigmatizzi con forza quanto accaduto".

I manifesti abusivi in via Roma

Il Pd ha avvisato la Polizia Locale

Oltre a chiedere alla Giunta Gargiulo di condannare questo episodio increscioso, il Pd fa sapere di aver allertato la Polizia Locale per segnalare l'accaduto.

"I manifesti sono stati affissi abusivamente negli spazi dei candidati alle suppletive - aggiungono - Inoltre rilanciano uno slogan, quello del blocco navale, che è stato ampiamente usato da Fratelli d'Italia e Giorgia Meloni in campagna elettorale un anno fa".

 

 

Il sindaco: "Ho visto le affissioni alle 7 e ho chiesto di rimuoverle"

In merito il sindaco, Simone Gargiulo, ci ha tenuto a precisare che:

"Questa mattina poco dopo le 7, uscendo di casa come di consueto, ho notato queste affissioni abusive in via Roma e ho subito contattato il vicesindaco, che si è immediatamente mosso sia sul fronte della rimozione, sia sul fronte della sanzione che verrà comminata a queste persone che hanno ben pensato di poter usare i nostri spazi a loro piacimento. Successivamente abbiamo rinvenuto anche le scritte che  saranno oggetto di esposto all'autorità giudiziaria".
Non è mancata una frecciata al Partito democratico: "Non abbiamo bisogno dei comunicati del Pd per vigilare sulla città". Coinvolto il personale dell'Ufficio tecnico per la rimozione, richiesto anche l'intervento degli agenti della Polizia Locale.

Denuncia dell'Anpi ai Carabinieri

L'Anpi Desio ha provveduto a denunciare il fatto al comando dei Carabinieri dove è stato presentato un esposto, denunciando "l'atto vigliacco e ignobile fatto da 'ignoti' di chiara matrice fascista". Queste, invece, le parole del vicesindaco e assessore alla Sicurezza, Andrea Villa: "Ci siamo accorti di questo episodio fin dalle prime ore del mattino, mentre altri ancora dormivano, grazie ad una segnalazione ricevuta in prima persona dal sindaco. Abbiamo informato l'ufficio elettorale che ha provveduto ad attivare l'Ufficio tecnico e la Polizia Locale per la rimozione dei cartelloni abusivi, applicando quanto previsto dalla legge, e lasciare gli spazi a disposizione dei candidati che correranno alle prossime elezioni del 22 e 23 ottobre".
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