Seregno

Botte fra pakistani ubriachi, due denunciati

Intervento della Polizia Locale in via Sciesa per bloccare un 27enne che voleva colpire il connazionale con il collo di una bottiglia e una catena dopo una lite

Botte fra pakistani ubriachi, due denunciati
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Lite e botte fra due pakistani, interviene la Polizia Locale per dividerli. Un 26enne leggermente ferito, entrambi denunciati. Nella giornata di domenica, una pattuglia della Polizia locale di Seregno in transito in via Sciesa, vicino all'uscita del binario 1 della stazione, ha notato  una decina di persone che consumavano bevande alcoliche, mentre un soggetto, G. S. (nazionalità pakistana, classe 1986, residente a Giussano) era intento a prepararsi una "sigaretta" artigianale. Gli agenti hanno effettuato un controllo e hanno accertato che in realtà la sigaretta era composta da tabacco e sostanza stupefacente. Il test con la strumentazione in dotazione ha dato esito positivo al Thc e al pakistano è stata contestata la violazione all'art. 75 del Dpr 309/90, con il contestuale sequestro amministrativo della sostanza.

Botte fra due stranieri ubriachi

Durante la redazione degli atti, gli agenti sono stati interrotti più volte dai presenti e, in modo particolare, da due individui in evidente alterazione psicofisica per l'assunzione di sostanze alcoliche, presenti poco distanti. I due più volte si avvicinavano tra loro discutendo e spintonandosi. Uno di loro, in seguito identificato in C.D.A. (cittadinanza pakistana, classe 1997 e residente in provincia di Vicenza, regolare sul territorio), accusava l'altro, A. G. (un connazionale del 1998, residente in provincia di Como, anch'egli regolare sul territorio), di avergli sottratto una "cassa” per la riproduzione auto.

Bloccati dagli agenti con lo spray

A un tratto uno dei due ha afferrato una bottiglia di vetro nelle vicinanze e, dopo averla rotta, si è scagliato verso l'altro con l'intento di ferirlo. Prontamente gli operanti si sono frapposti tra i due per dividerli e bloccare C.D.A., che in una mano teneva il collo della bottiglia rotta e nell'altra, arrotolata, una catena in ferro. Entrambi sono stati bloccati dagli agenti, pur continuando a dimenarsi, spintonando con forza e scalciando gli operanti nel tentativo di sfuggire alla presa; solo l’utilizzo dello spray capsicum in dotazione alla Polizia locale ha impedito che la situazione degenerasse. L’aggressore si è ferito da solo alla mano durante il parapiglia.

Dopo le botte, le denunce

Dopo le botte, una volta immobilizzati i due soggetti sono stati condotti in Comando per l'identificazione certa. C.D.A., munito di documento di riconoscimento, è risultato essere già stato fotosegnalato dalla Polizia Locale e con diversi precedenti di polizia. E' stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni con l’aggravante del possesso di arma impropria e ubriachezza molesta, con un ordine di allontanamento dal luogo dei fatti per 48 ore e comunicazione dell'avvio del procedimento per foglio di via obbligatorio dal Comune di Seregno.

Leggermente ferito un 26enne

A.G., dopo le cure mediche in ospedale per i colpi ricevuti durante la colluttazione (due i giorni di prognosi) - per fortuna mai arrecati con il coccio della bottiglia, grazie alla prontezza di riflessi degli agenti - è stato accompagnato in Questura a Milano per i rilievi fotodattiloscopici, poiché privo qualsiasi documento. Al termine della completa identificazione, è risultato regolarmente soggiornante nel territorio nazionale. Anche a suo carico una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale, mancanza momentanea del permesso di soggiorno e ubriachezza molesta, nonché l'avvio del procedimento per foglio di via obbligatorio dal territorio comunale e l’ordine di allontanamento dal luogo dei fatti per 48 ore.

 

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