Camparada si stringe intorno alla famiglia del motociclista morto nell'incidente a Varenna
Molto partecipato il momento di preghiera organizzato ieri per ricordare Francesco Panighi e per sostenere la moglie Loredana Confalonieri, ancora ricoverata in gravi condizioni
Una comunità piccola, ma coesa e unita, che si stringe come una famiglia nel momento del dolore. C'era tutta Camparada ieri sera, martedì 21 marzo, in occasione del rosario recitato in ricordo di Francesco Panighi, il motociclista morto nell'incidente avvenuto a Varenna domenica 19 marzo, e della moglie Loredana Confalonieri, ancora ricoverata in ospedale in gravi condizioni.
Camparada si stringe intorno alla famiglia del motociclista
Presenti davanti alla statua della Madonnina nei giardinetti comunali, oltre ai familiari del 64enne, anche le istituzioni, con il sindaco Mariangela Beretta e l'assessore Evi Artesani, che hanno voluto rimanere vicine alle due figlie di Francesco e Loredana. A celebrare il momento di preghiera, il parroco don Mauro Viganò:
"Vogliamo accompagnare in questo modo il nostro fratello Francesco verso l'ultimo viaggio e allo stesso tempo infondere forza, attraverso la preghiera, Loredana che sta affrontando una difficile prova. Sono giorni di grande dolore, ma li viviamo insieme, tutti uniti stringendoci in un grande abbraccio verso la loro famiglia. Nei nostri occhi ci sono tante lacrime e nei nostri cuori tanti perché, ma le risposte non le abbiamo. Possiamo solo affidarci al Signore e aggrapparci alla consapevolezza che, anche se oggi sembra così lontano da noi, in realtà è sempre presente e pronto a consolarci"
La moglie resta in condizioni gravi
Nella giornata di ieri è stata effettuata l'autopsia sul corpo di Panighi: gli esami potranno aiutare gli inquirenti a fare chiarezza su cosa sia accaduto su quella maledetta strada e se il centauro abbia accusato un malore prima dello schianto fatale. La moglie Loredana, dicevamo, è ancora ricoverata all'ospedale Circolo di Varese in condizioni gravissime, ma stabili. Operata d'urgenza nella serata di domenica, rimane in prognosi riservata sotto l'occhio vigile del personale medico a causa dei numerosi traumi e delle ustioni riportate nel sinistro.
"A le rivolgiamo ora il nostro pensiero, affinché possa superare questa difficile prova e tornare presto nella nostra famiglia che la attende con grande fede e speranza facendo affidamento sulla costante e certa presenza del Signore"