Decisione clamorosa

Caos mensa scolastica a Villasanta, la società di ristorazione rescinde il contratto

Alla base della retromarcia della Pellegrini vi sarebbe l'aumento dei costi delle derrate alimentari

Caos mensa scolastica a Villasanta, la società di ristorazione rescinde il contratto
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Clamoroso a Villasanta, a poco meno di due mesi dall'inizio dell'anno scolastico e a meno di sei mesi dal rinnovo del contratto, la società di ristorazione "Pellegrini", in pieno periodo estivo e dopo ben 17 anni di servizio in paese,  ha ufficializzato all'Esecutivo di centrosinistra la volontà di rescindere il contratto di fornitura di servizi di refezione per le mense scolastiche delle scuole cittadine.

Gli esponenti dell’Amministrazione comunale villasantese hanno confermato la notizia anche se non hanno voluto commentare l'accaduto in attesa che venga perfezionato l’iter di rescissione del contratto da parte degli uffici comunali.

La posizione dell'azienda Pellegrini

La "Pellegrini", contattata telefonicamente dalla nostra redazione, ha sottolineato che la decisione di rescindere il contratto è stata presa solo ed unicamente per un discorso di valutazione dei costi  e ricavi delle derrate alimentari.

"Vogliamo sottolineare che le polemiche scaturite sul discorso autorefezione non ci riguardano minimamente, anzi, noi siamo sempre stati neutrali da questo punto di vista - ha commentato Tea Della Pergola, direttore comunicazione della Pellegrini - Non ci siamo mai esposti su alcuna decisione in merito tant'è che quando ci fu il ricorso al Tar da parte dei genitori dell'autorefezione noi decidemmo di non partecipare al procedimento e quindi di non costituirci in giudizio proprio per non prendere una posizione in tal senso. Non è di nostra competenza decidere cosa possono e cosa non possono fare i genitori. Invece la decisione di fare un passo indietro è da ascrivere solo ad una questione puramente economica: l'aumento dei costi delle derrate alimentari non ci consente più di mantenere in equilibrio costi e ricavi".

Appalto iniziato lo scorso 1° gennaio

Ricordiamo che è dal 2006 che Pellegrini portava avanti l'appalto per il servizio di ristorazione scolastica nelle scuole villasantesi. L'attuale contratto, da circa 4 milioni di euro,  è iniziato il primo gennaio di quest'anno e sarebbe scaduto il 31 dicembre del 2027.

Fino alla rescissione del contratto erano ben 37 le persone impiegate nella preparazione dei cibi tra centro cottura e plessi terminali sul territorio. Pellegrini, durante l'ultimo anno scolastico terminato a giugno, preparava, ogni giorno, 1314 pasti (290 per l’Infanzia, 624 per le primarie, 400 per le secondaria. Di questi, 82 seguivano particolari diete alimentari). Il servizio non serviva esclusivamente le scuole ma anche il nido Girotondo e i pasti destinati agli anziani.

Il recente aumento delle tariffe

Dallo scorso primo gennaio le tariffe della mensa subirono già un primo rincaro.

Per la fascia fino a 5.500 euro di Isee la tariffa giornaliera del pasto passò da 2,30 euro a 2,47, fino a 7.500 euro da 3,25 a 3,49, fino a 9.500 euro da 3,80 a 4,08, fino a 12mila euro da 4,20 a 4,51, fino a 15mila euro da 4,65 a 4,99, oltre 15mila euro da 4,85 a 5,20 euro.

Per ridurre l’impatto sulle tariffe a carico delle famiglie, l’Amministrazione comunale aveva deciso di farsi carico del differenziale tariffario che va da 3,04 euro per le fasce isee più basse fino a 0,40 euro (Iva compresa) per la fascia massima, per un totale di circa 56mila euro annui. Per la fascia più alta che è anche la più numerosa, la tariffa si contiene così in 5,20 euro anziché 5,60, dopo 8 anni di tariffe bloccate e di copertura a carico dell’ente dei vari adeguamenti Istat.

Le migliorie

Parallelamente all'aumento dei costi del pasto Pellegrini si era impegnata ad apportare migliorie al servizio. Tra i miglioramenti c'era l’ampliamento del menù bio, una filiera a chilometro zero per le derrate, la fornitura su ogni plesso di cuocipasta per cottura della pasta in loco e di mantenitori per la salvaguardia della temperatura del cibo. Era prevista la fornitura di carne halal per le diete etico-religiose e l’introduzione di una nuova app per la visione dei menu, i pagamenti, le iscrizioni, le comunicazioni delle diete.

Due dietiste e un direttore erano a disposizione sul territorio mentre era stato confermato  il progetto di educazione alimentare e la formazione per i membri della commissione mensa. Venne anche introdotto per la prima volta il progetto "Orto a scuola" che prevedeva la realizzazione nei diversi plessi di orti scolastici, come forma di apprendimento attivo, all’aperto, anche nell’ottica di un’attività motoria che favorisce benessere e nuove dinamiche educative. Infine altre iniziative di educazione alimentare come il Laboratorio MiniChef e giornate della frutta e verdura.

Due mesi fa porte aperte per i genitori

Meno di due mesi fa, ricordiamo, Pellegrini aveva aperto le porte della mensa della scuola Fermi ai genitori al fine di provare provare i pasti che vengono forniti ai loro figli.

All'open day presero parte anche il sindaco Ornago e alcuni assessori e consiglieri comunali. Ora per i funzionari è iniziata la corsa contro il tempo per arrivare con un nuovo gestore al suono della prima campanella.

 

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