Il guasto

Casetta dell'acqua guasta da mesi, Carate cerca un nuovo gestore

L'assessore: "Società inadempiente". L'Amministrazione comunale sta lavorando ad un nuovo affidamento dell'impianto di viale Brianza.

Casetta dell'acqua guasta da mesi, Carate cerca un nuovo gestore
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La casetta dell’acqua in viale Brianza a Carate è fuori uso da quasi quattro mesi. Colpa di un guasto, che ha messo ko il distributore automatico lo scorso aprile in pieno lockdown e delle «reticenze» della società più volte sollecitata dall’Amministrazione comunale.

La casetta dell'acqua venne inaugurata nel 2014

A farne le spese sono i cittadini che utilizzavano l’impianto di erogazione dell’acqua microfiltrata naturale e gassata inaugurato a giugno 2014 (con una concessione della durata di 5 anni durante il mandato della Giunta Pd di Francesco Paoletti) e che negli ultimi tempi hanno manifestato il proprio disappunto e si sono visti costretti a rivolgersi alle casette nei vicini comuni.

«Stiamo cercando di venire a capo di una vicenda non semplice con la risoluzione del contratto peraltro scaduto. Alla società subentrata al fallimento dell’azienda che aveva avuto la concessione contestiamo oltretutto una serie di inadempienze come, ad esempio, il mancato pagamento da tre anni della Tosap», spiega l’assessore all’Ecologia, Eleonora Frigerio.

Il Comune di Carate Brianza, come ha assicurato l’assessore, ha «più volte sollecitato e contattato la società senza però mai ottenere risposta».
«Solo a luglio, di fronte alla nostra richiesta via Pec nella quale intimavamo di acquisire la proprietà della casetta, si sono fatti vivi spiegando di essere stati impossibilitati ad un intervento, a causa del personale in cassa integrazione».
Ad oggi, il distributore di viale Brianza è ancora di fatto fuori uso: «Stiamo cercando una soluzione affidandoci ad un gestore affidabile - precisa in proposito Frigerio - Siamo in attesa di una disponibilità da parte di BrianzAcque in questo senso. Dovesse arrivare la conferma, entro una settimana, intimeremo alla società di rimuovere l’impianto e ne posizioneremo uno nuovo».
L’assessore ha voluto rassicurare anche i possessori delle tessere pre-caricate: «Troveremo sicuramente un meccanismo di subentro e rimborso per convertire la tessera con il nuovo operatore», ha puntualizzato.
La Giunta di Carate, nelle scorse settimane, ha intanto approvato lo schema di convenzione della durata di dieci anni con BrianzAcque per la posa di una nuova casetta dell’acqua che sarà installata in piazza del Mercato e che erogherà acqua gassata e naturale al prezzo di 0,05 al litro.

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