Presa di posizione

Centro di produzione "Gigante": l'appello delle minoranze al sindaco di Villasanta

L'appello lanciato dal consigliere del M5Stelle Nicola Ganino e dal collega Massimo Casiraghi della lista "Casiraghi sindaco"

Centro di produzione "Gigante": l'appello delle minoranze al sindaco di Villasanta
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Centro di produzione "Gigante" ad Arcore: l'appello della civica "Casiraghi sindaco" e del M5Stelle al sindaco di Villasanta Luca Ornago.

Nessun dietrofront, quel terreno che insiste sul territorio villasantese deve rimanere verde strategico. E’ questo, in sostanza,  l’oggetto dell’Ordine del giorno che le forze di minoranza villasantesi, che fanno capo a Massimo Casiraghi ("Casiraghi Sindaco") e Nicola Ganino (M5Stelle) hanno presentato all’attenzione dell’Esecutivo Ornago e che verrà discussa durante il prossimo Consiglio comunale.

Non c'è, invece, la firma sul documento di due consiglieri leghisti Federico Cilfone e Antonio Cambiaghi.

Un accorato appello affinché la Giunta non faccia dietrofront davanti alla richiesta della «Rialto» di poter costruire su tutto il suo lotto di proprietà, che insiste sui comuni di Arcore e Villasanta.

L'ordine del giorno protocollato

Di seguito il testo integrale dell'ordine del giorno protocollato da Casiraghi e Ganino.

"Si apprende dagli organi di stampa circa l'autorizzazione da parte del Comune di Arcore nei confronti della società Rialto, proprietaria del supermercato il Gigante di Villasanta, alla realizzazione di una struttura produttiva in un terreno di proprietà della società stessa, ubicato tra la ferrovia, la S.P.45 in zona Cascina del Bruno.Il terreno in questione è sito nel Comune di Arcore, confinante con un altro terreno posizionato nel Comune di Villasanta, sempre di proprietà della medesima società: mentre l'Amministrazione villasantese ha vincolato attraverso il PGT all'inedificabilità del suolo il terreno che insiste nella propria area comunale, il Comune di Arcore ha mantenuto la possibilità di rendere il suolo edificabile nella propria parte di lotto secondo una destinazione produttiva.L'autorizzazione da parte dell'amministrazione arcorese a realizzare un sito produttivo in questo lotto di terreno mette a rischio e in discussione l'idea del consumo di suolo a zero.A questa situazione si aggiungerebbe una saturazione del traffico nell'area dei comuni di Villasanta,Arcore e Vimercate, il terreno si trova in un punto di attraversamento di interesse provinciale.Nel territorio sono numerosi gli edifici a destinazione produttiva dismessi ed in stato di abbandono, possibili strutture da riadattare e riqualificare anche attraverso un trasferimento di volumi al fine di non sottrarre nuovo suolo.La società Rialto fa pervenire mezzo stampa la possibilità di nuove assunzioni, ma non risulta a conoscenza alcun documento scritto che vincoli la stessa a fronte dell'operazione.

SI CHIEDE QUINDI AL SINDACO E ALLA GIUNTA DI IMPEGNARSI:

come garanti della non edificabilità del comparto di suolo , in proprietà attuale della società Rialto, presente in territorio di Villasanta,come garanti che l'intervento nel comparto di Arcore non arrechi danno viabilistico a Villasanta".

La presa di posizione di Massimo Casiraghi

"Noi chiediamo fermezza da parte del sindaco - ha sottolineato Casiraghi preoccupato - Non ci dovrà essere nessuna retromarcia perché riteniamo importante che quel terreno rimanga inedificabile. Anzi ci auguriamo un dialogo proficuo tra il sindaco Ornago e il suo collega arcorese Rosalba Colombo affinché si possa trovare una soluzione all’annoso problema del traffico, che, ovviamente, non dovrà riversarsi solo sul nostro territorio".

E quella del M5Stelle

Preoccupazioni sposate da Ganino. "Vorrei aggiungere un mio personale pensiero e un invito che non ho inserito nel testo della mozione - ha continuato Ganino - Come M5Stelle non siamo contro l’industria e le aziende ma siamo per il consumo di suolo zero. Per questo motivo invito i due sindaci ad avanzare a Rialto una proposta alternativa, che magari possa contemplare la possibilità di poter realizzare il polo produttivo sfruttando aree dismesse o capannoni abbandonati. Magari proprio l’area Lombarda Petroli. Utopia?".

Lo sfogo di "Rialto"

Nel frattempo anche i vertici di "Rialto", la società proprietaria del marchio "Il Gigante", hanno voluto rilasciare una intervista esclusiva al Giornale di Vimercate (in edicola a partire da stamattina, martedì 12 gennaio 2021) nella quale hanno espresso il loro punto di vista sul progetto relativo alla realizzazione del centro di produzione che verrà costruito solla porzione di terreno di loro proprietà che insiste sul territorio arcorese.

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