Condannato il furbetto del casello
A processo è finito un trentenne domiciliato a Monza.

Condannato il furbetto del casello. A processo è finito un trentenne domiciliato a Monza.
Condannato il furbetto del casello
Un automobilista trentenne domiciliato a Monza, condannato per insolvenza fraudolenta. La scorsa settimana, infatti, il tribunale di Monza ha condannato il giovane a un anno di reclusione (pena sospesa) per tredici passaggi in autostrada non pagati.
Il "furbetto del casello" usava spesso l'autostrada, passando soprattutto dalla barriera di Agrate, si "dimenticava" però di pagare il dovuto. Complessivamente, l'automobilista "scroccone", è stato verificato, non ha pagato oltre 500 euro di pedaggi.
Oltre alla condanna penale per insolvenza fraudolenta, il giudice monocratico del tribunale di Monza lo ha condannato anche al pagamento di 1.000 euro come risarcimento del danno.
I mancati pagamenti risalgono al 2016
I fatti oggetto di contestazione riguardano il periodo compreso tra giugno e settembre del 2016. Meccanismo molto semplice: l'automobilista furbetto si accodava alla macchina che gli stava davanti passando attraverso la barriera del Telepass o del Viacard pensando di poterla fare franca. La Procura di Monza, come accennato, gli ha chiesto conto di ben tredici passaggi a sbafo e al termine della fase dibattimentale, il giudice monocratico lo ha condannato penalmente.
In poche settimane è la seconda volta che il Tribunale di Monza è chiamato a giudicare uno scroccone che evita di pagare il casello autostradale. Recentemente davamo conto di un autotrasportatore bergamasco, condannato per identica pratica.