Un presidio dei militari alla stazione di Carnate. A chiederlo è Alessandro Corbetta, capogruppo della Lega in Regione Lombardia dopo l’ennesimo episodio di violenza avvenuto la scorsa settimana allo scalo ferroviario.
Corbetta (Lega): “Militari anche alla stazione di Carnate”
La presenza dell’Esercito è stata già garantita all’esterno di alcune delle stazioni della Brianza, tra cui Monza, Lissone e Seregno. Ora la richiesta di estenderla anche a Carnate dopo i fatti di sabato scorso:
“Ennesimo episodio gravissimo in pieno giorno nella stazione ferroviaria di Carnate, in Brianza, a opera di stranieri. L’arrivo dei militari, dal 1° settembre, nelle stazioni di Monza, Lissone e Seregno sia esteso anche a quella di Carnate, una zona critica – come l’intero quartiere stazione – dove gruppi di extracomunitari la fanno spesso da padrone tra degrado, risse e violenze su modello delle banlieue francesi. Come Lega siamo al lavoro per assicurare, tramite la Polizia Locale, i presidi fuori dalle stazioni lombarde – non coperte al momento dalla presenza dei militari – sul modello degli accordi tra Prefettura, Comuni, Regione Lombardia e gestori del trasporto pubblico locale già in funzione a Lecco e Varese. Ne parlerò con il Prefetto di Monza e l’Assessore regionale alla Sicurezza”.
I complimenti al capotreno
Poi, sempre da Corbetta, i complimenti al capotreno che, secondo la ricostruzione di alcuni testimoni, nella rissa di sabato scorso avrebbe ricoperto un ruolo chiave per garantire la sicurezza dei pendolari:
“Complimenti, infine, all’intervento immediato del capotreno che ha inseguito l’uomo tra i vagoni, riuscendo a bloccarlo e a trascinarlo immediatamente fuori dal treno. L’obiettivo della Lega e di Regione Lombardia è quello diminuire gli episodi di violenza e i reati fuori e dentro le stazioni ferroviarie”