Coronavirus, bare in chiesa a Vimercate: le parole di don Mirko

Coronavirus, bare in chiesa a Vimercate: le parole di don Mirko Bellora.

Un gesto che probabilmente non avrebbe mai creduto di dover compiere. Nella giornata di ieri don Mirko Bellora, responsabile della Comunità pastorale di Vimercate e Burago,  ha consegnato al sindaco Francesco Sartini le chiavi della chiesa parrocchiale di di Santo Stefano. Qui da oggi, giovedì,  verranno ricoverate le bare dei defunti morti all'ospedale cittadino che non trovano ormai più posto nell'obitorio del nosocomio.

Don Mirko: "Le bare saranno tante"

"Da oggi incominciano ad arrivare le bare - ha confermato questa mattina don Mirko - Non so il numero preciso. So, purtroppo, che saranno tante. Mi è sembrato giusto concedere subito l'utilizzo della nostra chiesa, il simbolo di Vimercate e della sua storia. E' la Chiesa madre che, ancor di più oggi in questo momento difficile, accoglie tutti. E' la Chiesa che però ci dà anche l'idea di speranza, perché le sue pietre parlano di eternità. In questo momento è il posto migliore per ospitare le bare e dare un po' di speranza".

Una sistemazione momentanea

La sistemazione delle bare, in attesa dell'inumazione, nella chiesa di Santo Stefano potrebbe essere provvisoria. Don Mirko fa sapere, infatti,  che nel frattempo si sta lavorando per rendere nuovamente funzionale la chiesa del vecchio ospedale, in via Cereda, che a giorni potrebbe a sua volta essere adibita per ospitare le bare.

L'accordo tra il parroco e il sindaco per l'utilizzo di Santo Stefano

Il documento è stato sottoscritto nel pomeriggio di ieri, mercoledì. In sostanza l'accordo prevede la cessione delle chiavi della chiesa parrocchiale di Santo Stefano concessa in uso all'Amministrazione comunale fino alla fine dell'emergenza.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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