Lutto

Coronavirus, don Ezio Bisello non ce l'ha fatta

Per dieci anni parroco di Ronco Briantino, è stato anche insignito della cittadinanza onoraria

Coronavirus, don Ezio Bisello non ce l'ha fatta
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L'amato don Ezio Bisello, non ce l'ha fatta: il Coronavirus lo ha sconfitto.

Una notizia tragica, giunta pochi minuti fa, che ha gettato nello sconforto l'intera comunità di Ronco Briantino, dove l'indimenticato sacerdote era stato parroco per un decennio tra il 1998 e il 2008.

Era ricoverato da alcuni giorni

Alcuni giorni fa don Ezio, diventato nel frattempo Monsignore, era stato ricoverato al Policlinico di Milano in condizioni gravissime dopo essere risultato positivo al tampone per il Covid-19. Fin da subito il quadro clinico era apparso drammatico e anche i medici avevano lasciato pochissime speranze.

Speranze che si sono definitivamente spente poco fa, quando la notizia della scomparsa del sacerdote ha iniziato a diffondersi dapprima nel varesotto, dove don Ezio era molto conosciuto avendovi prestato servizio sacerdotale per moltissimi anni, e poi anche in Brianza, dove il pastore era amatissimo. In particolare nella "sua" Ronco Briantino, di cui è stato guida spirituale per un decennio e dove aveva lasciato ottimi ricordi in tutta la comunità.

Una vita consacrata a Dio

Ordinato sacerdote nel 1980 dall’allora arcivescovo Carlo Maria Martini,  don Ezio avrebbe festeggiato tra alcuni mesi il 40esimo di sacerdozio. Da sempre impegnato nelle parrocchie della provincia di Varese (Gallarate e Somma Lombardo le sue prime mete come vicario parrocchiale) si trasferì in Brianza nel 1998 fino al 2008, quando poi venne chiamato a ricoprire l'incarico di parroco a Biurno Superiore. Fino al 2014, quando l’arcivescovo cardinale Angelo Scola lo chiama in Duomo a Milano e lo nomina Monsignore presso la stessa Cattedrale e Vice Cerimoniere del Duomo.

Ronchese onorario

Nel 2005, nella parrocchia di Sant’Ambrogio, ha festeggiato insieme alla comunità il 25esimo anniversario di via sacerdotale; mentre nel 2008 l’allora sindaco Francesco Colombo lo aveva insignito della cittadinanza onoraria, suggellando un straordinario rapporto che don Ezio aveva saputo creare con la “sua” Ronco Briantino, visitata per l’ultima volta nel 2017.

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