La scoperta a Meda

Dagli scavi spuntano i resti di una villa romana, il Comune è costretto a cambiare progetto per la strada

Sul quell'area di terreno che costeggia il cimitero sarebbe dovuta transitare una delle vie d'accesso al comparto ex Medaspan.

Dagli scavi spuntano i resti di una villa romana, il Comune è costretto a cambiare progetto per la strada
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Vicino al cimitero, dagli scavi per la rete del gas spuntano i resti di una villa romana: il Comune si Meda è costretto a trovare un piano B per realizzare una delle strade di collegamento al comparto ex Medaspan, che sarebbe dovuta transitare proprio sul terreno dove è avvenuto il ritrovamento.

Dagli scavi per la rete del gas spuntano i resti di una villa romana

Se ne è discusso nell’ultima commissione consiliare Territorio e Ambiente, incentrata sull’acquisizione di due porzioni di terreno di proprietà privata necessarie per realizzare il nuovo tracciato. A illustrare i dettagli della questione, che approderà anche a settembre in Consiglio comunale, è l’assessore all’Urbanistica Andrea Boga: «Tutto parte dal ritrovamento, risalente a circa un anno e mezzo fa, di alcuni reperti nel terreno nei pressi del camposanto da parte degli operai della Snam, al lavoro sulla rete del metano. Come previsto in questi casi, hanno immediatamente fermato il cantiere e avvisato il Comune, che ha allertato la Soprintendenza dei beni culturali».

Sopralluogo della Soprintendenza

Gli addetti, dopo aver effettuato un sopralluogo ed eseguito le analisi del caso, «hanno accertato che si tratta dei resti di una villa di epoca romana, probabilmente costruita nel periodo dopo la nascita di Cristo», aggiunge Boga, precisando di aver chiesto «di entrare in possesso dei rilievi fotografici eseguiti, in modo da recuperare tutta la documentazione prima del Consiglio comunale di settembre». Una volta conclusa la propria attività, il personale della Soprintendenza ha ricoperto i reperti con un apposito telo e poi con della terra, rendendoli di fatto invisibili a chi passa dall’area che costeggia il cimitero.

Il Comune deve cambiare progetto per la strada di collegamento all'ex Medaspan

Un’area privata che il Comune aveva in programma di acquisire per realizzare una delle tre strade che consentiranno l’accesso all’ex Medaspan, dove è prevista la realizzazione di strutture commerciali di medie dimensioni, verde e una piazza pubblica sopraelevata. Ma la scoperta dei resti della villa romana ha costretto a modificare il progetto viabilistico e a cambiare il percorso della strada: «Dato che le costruzioni devono stare a una certa distanza dai reperti, abbiamo dovuto arretrare il tracciato della prima via di accesso all’ex Medaspan e acquisire due terreni - prosegue - Con uno dei privati avverrà una cessione volontaria e il Comune verserà 40mila euro, con l’altro si procederà con una permuta, ovvero in cambio dell’area che ci interessa noi gli cederemo la via General Giardino, che utilizza per accedere alla sua proprietà».

Si pensa alla valorizzazione culturale della villa romana

Sul futuro della villa romana: «Vedremo come sarà possibile valorizzarla dal punto di vista culturale». Intanto arriva un’idea dalla consigliera del Polo civico per Meda, Rina Del Pero, alla quale un cittadino ha ceduto alcune foto scattate quando i resti erano ancora alla luce del sole prima di essere ricoperti: «Ho proposto all’Amministrazione, in collaborazione con il Circolo XX Settembre di cui sono referente, di realizzare un opuscolo con immagini e documenti, pensato in particolare per le scuole».

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