Denuncia la baby gang, lo aspettano sotto casa
Il consigliere comunale Longo si è rivolto ai Carabinieri per la situazione della piazza
Aveva denunciato più volte la presenza della baby gang che tiene in ostaggio il centro Monza, raccontando di come lanciano bottiglie e sedie, picchiandosi per il controllo della zona. E alla fine alcuni dei ragazzi lo hanno aspettato sotto casa mentre rincasava dal Consiglio comunale. Massimiliano Longo, capogruppo di Forza Italia, ha presentato denuncia per l'intimidazione subita.
La denuncia di Longo
L'annuncio è arrivato ieri sera in Consiglio comunale. "Ho presentato denuncia per quello che è accaduto il 19 novembre, con l'assessore alla Sicurezza Ambrogio Moccia ho già parlato, ma vorrei lo sapesse anche il sindaco", ha detto Longo mostrando la denuncia in Aula.
Longo ha poi raccontato a Primamonza.it l'escalation di provocazioni che ha subito dai balordi che tengono in ostaggio il centro Monza. "Da quando ho iniziato a denunciare quello che accade in piazza, tra risse, atti vandalici e illegalità, sono stato preso di mira. Mi seguivano e mi provocavano, io ho sempre tirato dritto senza dare corda, ma il 19 novembre è accaduto un fatto grave che ho denunciato ai Carabinieri".
L'attesa sotto casa
Longo stava rincasando dopo il Consiglio comunale e stava guardando il telefono per cui si è accorto del capannello di balordi che lo aspettava davanti al portone di casa solo quando era praticamente già davanti a loro.
"Erano circa le 21 e mi stavano aspettando sotto casa. Mi hanno detto: Buonasera avvocato, tutto bene?. Io ho risposto che andava tutto benissimo e sono sgattaiolato dentro. Mi hanno augurato una buona serata, ma dal tono si capiva che era minaccioso e intimidatorio. Solo dopo ho saputo che uno dei ragazzi che mi ha affrontato, che aveva un braccio fasciato, potrebbe essere uno dei feriti in un agguato tra bande rivali che c'è stato a Sesto a ottobre. Ho presentato denuncia e ringrazio tutti per la solidarietà che mi è stata espressa".
La baby gang del centro
Longo da mesi denuncia la situazione che si è creata tra piazza Trento, piazza Centemero Paleari e piazza Duomo. All'ordine del giorno ci sono risse, aggressioni anche violente (come quando a un passante è stato strappato a morsi un orecchio) e atti vandalici ad opera di una baby gang che conta decine di ragazzi e che praticamente spadroneggia.
Spiega ancora Longo: "Prima si fronteggiavano sudamericani e nordafricani, ora sono rimasti solo quest'ultimi. Quando si avvicinano è chiaro che sono spesso sotto l'effetto di droga e alcool, probabilmente le risse sono per il controllo della piazza. Anche i commercianti sono stanchi di subire, ne va del loro lavoro se la gente ha paura a venire in centro".