Barlassina

Due ladri cercano di rubare in casa del parroco e nella chiesa di San Giulio

Cassetti ribaltati e canonica a soqquadro, ma nulla sembra essere stato portato via. Un furfante ha finto di zoppicare

Due ladri cercano di rubare in casa del parroco e nella chiesa di San Giulio
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Intrusione e tentativo di furto nella mattinata di sabato 22 marzo nell’abitazione del parroco e nella chiesa di San Giulio a Barlassina, quando due malviventi, sfruttando l’assenza di don Roberto Spreafico, hanno fatto irruzione in casa sua alla ricerca di contanti e oggetti di valore.

Due ladri cercano di rubare in casa del parroco e nella chiesa di San Giulio

Hanno scavalcato la recinzione, sfondato la porta e si sono messi a rovistare in ogni dove alla ricerca di denaro. Hanno rovesciato quasi ogni cassetto, messo sottosopra l’abitazione e cercato in ogni dove, ma non sono riusciti a rubare contanti o oggetti di valore. Hanno allora diretto le loro attenzioni verso la chiesa, attraversando il corridoio che porta dalla canonica alla sacrestia, ma anche lì non hanno trovato nulla da rubare, se non forse poche monete dalle offerte per le candele. I due furfanti sono quindi praticamente rimasti a bocca asciutta.

Chiesa di san Giulio a Barlassina

Le telecamere della piazza e della chiesa hanno immortalato due uomini, uno dei quali sembrerebbe quello che qualche settimana fa era riuscito a rubare le offerte in una busta dalla casa di don Marcello Grassi, parroco di Lentate, originario di Barlassina. I nastri sono stati già acquisiti dalla Polizia Locale, che li ha inoltrati ai Carabinieri, i quali stanno svolgendo indagini e accertamenti per verificare la loro identità ed, eventualmente, rintracciarli.

I video delle telecamere

I video hanno mostrato alcuni dettagli piuttosto particolari. I due pare abbiano parcheggiato la propria auto in via Assunzione, illudendosi di non essere visti dalla videosorveglianza presente in piazza, e uno dei due ha finto una leggera zoppia. Camminava con un bastone sia in piazza, sia quando è entrato in chiesa. Il bastone è stato poi abbandonato in sacrestia dove è stato ritrovato al momento dei primi accertamenti delle Forze dell’ordine. Infine, pare che uno dei due abbia cercato di nuovo di rubare dalla casa ed è uscito scavalcando la recinzione in via Roma, dove sarebbe stato raggiunto dal complice nel frattempo arrivato in auto.

I due sarebbero anche stati sorpresi da alcuni fedeli presenti in chiesa quella mattina, ai quali, per evitare di essere scoperti, avrebbero detto di essere in cerca di don Roberto per qualche motivo non meglio precisato.

«Grazie a Dio non dovrebbe essere stato rubato nulla: né contanti, né oggetti di valore, nemmeno le monetine dalle cassette delle offerte - ha commentato il parroco - Hanno solo lasciato un grande disordine a casa mia».

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