Caso AstraZeneca

Duemila vaccini (e credibilità) persi, lo sfogo di un medico

Lo sfogo di molti medici dopo la decisione del blocco AstraZeneca: "Persi tempo e credibilità"

Duemila vaccini (e credibilità) persi, lo sfogo di un medico
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Solo a Monza il blocco di AstraZeneca da parte di Aifa (fermato lunedì e "riabilitato oggi" dall'Ema) ha fermato la vaccinazione di almeno 500 persone al giorno del personale scolastico per un totale di almeno 2mila persone coinvolte negli annullamenti.

Annullati i vaccini del personale scolastico

C'è chi è arrivato lunedì all'ospedale Vecchio di via Solferino a Monza ed è dovuto tornare a casa, nel pomeriggio, perché nel frattempo era arrivata la disposizione di Aifa che sospendeva l'erogazione del siero che sarebbe stato utilizzato sugli insegnanti. E poi ci sono gli appuntamenti cancellati di martedì, mercoledì, giovedì e di domani fino alle 15 quando riprenderanno i vaccini a migliaia di docenti ed educatori che aspettavano con trepidazione l'immunizzazione contro il Covid. Duemila persone che solo a Monza potevano avere già ricevuto la dose. Senza contare la perdita di credibilità.

Si riprende domani

Intanto a vaccinare si riprende domani. Pertanto tutti i soggetti che hanno ricevuto la convocazione per domani, dopo le 15, sono confermati. Sono invece annullati quelli fissati prima di questo orario che saranno ricalendarizzati insieme agli oltre 30.000 (in tutta la Regione) a cui era stato cancellato l'appuntamento per via della sospensione cautelare.  "Abbiamo fatto delle simulazioni – ha aggiunto - ipotizzando degli overbooking e confidiamo di poter recuperare entro una settimana gli oltre 30.000 appuntamenti rinviati nei tre giorni di sospensione. Sempre a partire da domani saranno inviati gli sms di riprogrammazione degli appuntamenti rinviati che saranno inseriti gradualmente nel calendario", ha assicurato  la vicepresidente della Regione Lombardia e assessore al Welfare, Letizia Moratti, dopo il via libera di Ema al vaccino AstraZeneca. Quindi ha lanciato un vero e proprio appello alla popolazione:  "Il vaccino AstraZeneca è sicuro, efficace, i benefici sono superiori ai rischi e vengono escluse relazioni tra casi di trombosi e la somministrazione dei sieri. Vincere il Covid è fondamentale per permettere al nostro Paese di superare la crisi sanitaria".

La posizione del medico

A scagliarsi contro la decisione di sospensione del vaccino intanto sono moltissimi medici, tra cui il monzese Stefano Carugo. Che ora analizza la situazione e spiega: "Quattro giorni di vaccinazioni perse e tanta paura nella gente inutilmente. Il vaccino è una protezione. Gli anticorpi agiscono e ti proteggono dalle forme gravi". Carugo quattro giorni fa aveva subito previsto quello che sarebbe successo.  "Avevo detto: vedrete tra quattro giorni cosa dirà l'Ema e così è stato - ha aggiunto - Il vaccino funziona e sono maggiori  i benefici che non le controindicazioni".

Lo sfogo sulla paura

Il problema è che oltre alle vaccinazioni perse, ora c'è il discorso della credibilità. "Riceviamo telefonate dai pazienti che ci chiedono cosa ne pensiamo del vaccino. Quello che mi fa arrabbiare è questo: adesso la gente avrà paura a vaccinarsi. Questo scivolone finirà per creare dubbi nelle persone e non ci voleva proprio perché il vaccino è l'unico modo che abbiamo per uscire dalla pandemia - ha aggiunto Carugo, che ci ha tenuto a lanciare un appello tramite Primamonza.it - Io dico: vaccinatevi, i controlli ci sono, i vaccini sono sicuri. Non dovete avere paura. Questi ritardi nei vaccini dovuti allo stop causeranno infezioni nei giorni a seguire che si sarebbero potute evitare".

L'INTERVISTA COMPLETA SUL GIORNALE DI MONZA IN EDICOLA MARTEDì 23 MARZO

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