Escursionista è precipitato sul Corno Medale
Le operazioni di soccorso complicate dal vento e dal buio.

Si preannunciano purtroppo lunghe e complesse, a causa del forte vento, le operazioni di recupero dell’escursionista precipitato sul Corno Medale sulle montagne lecchesi, come scritto dal Giornaledilecco.it.
Escursionista precipitato, difficoltoso il recupero
Dureranno ancora a lungo le operazioni di recupero dell’escursionista precipitato sul Corno Medale intorno alle 15.30 di questo pomeriggio. L’uomo stava effettuando una discesa a corde doppie quando è stato improvvisamente colpito da un lastrone che lo ha fatto precipitare da un’altezza di circa dieci metri.
Difficili i soccorsi: oltre al vento ora è sopraggiunto il buio
Sul posto si sono immediatamente portati l’elisoccorso dell’ospedale Sant'Anna di Como, con a bordo un’equipe medica e un infermiere, e una squadra del Soccorso alpino, XIX Delegazione lariana. Ma le condizioni meteo, caratterizzate da forti raffiche di vento, hanno reso difficile il recupero dell’escursionista che per tutto il tempo è rimasto fortunatamente vigile.
Il recupero ad opera del Soccorso alpino
Toccherà di conseguenza alla squadra del Soccorso alpino portarsi in cima al Corno Medale, dal quale i soccorritori si caleranno per raggiungere l’uomo. Dopo essere stato imbragato in una barella, il ferito dovrà essere trasportarlo a forza di braccia. L’intera operazione richiederà purtroppo diverse ore di duro lavoro in condizioni avverse. Ulteriori aggiornamenti saranno forniti in seguito su giornaledilecco.it.
Oggi, purtroppo, è stata una giornata tragica per gli alpinisti, come scriviamo in altro servizio, infatti, due persone hanno perso la vita e una è rimasta seriamente ferita in due diversi incidenti nel Bresciano e nella Bergamasca.
Sempre nella Bargamasca, ma per un malore, nel pomeriggio è morta anche un'escursionista di 77 anni, di origini romene ma da tanti anni residenti in Italia. E' morta lungo il sentiero del Ceratello, in località Dosso, nel Comune di Lovere.