Arcore

Ferisce la moglie e il figlio di lei con un cacciavite e una bottiglia rotta, arrestato

L'episodio di violenza è accaduto ieri, mercoledì 3 maggio 2023, ad Arcore. La vittima è una donna di origine marocchine

Ferisce la moglie e il figlio di lei con un cacciavite e una bottiglia rotta, arrestato
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Armato di cacciavite e bottiglia rotta ferisce la moglie ed il di lei figlio anche con calci e pugni. Vittime salvate dai carabinieri e aggressore, un 38enne, arrestato.  Ha del surreale la vicenda che vi stiamo per raccontare e che è accaduta ieri, mercoledì 3 maggio 2023 ad Arcore.

I Carabinieri della Compagnia di Monza hanno arrestato in flagranza di reato un 38enne egiziano accusato di lesioni dopo che lo stesso, durante una lite, aveva aggredito a colpi di cacciavite la moglie ed il figlio di lei.

Lite in strada ad Arcore

I fatti si sono svolti ad Arcore nel corso della mattinata quando la donna, di origini marocchine, ha chiesto l'intervento del 112 poiché era in atto una violenta lite con il marito. Giunti sul posto i militari hanno bloccato immediatamente l'uomo che palesava un atteggiamento aggressivo. Quest'ultimo infatti, durante la discussione, aveva colpito con calci e pugni non solo la moglie ma anche il figlio 20enne di quest'ultima: il giovane infatti, lamentava una ferita da taglio all'altezza dell'addome, asserendo di essere stato colpito con un coltello ed i cocci di una bottiglia rotta.

Vittime trasferite all'ospedale di Monza

I militari, quindi, dopo aver perquisito lo zaino dell'uomo, hanno rinvenuto al suo interno. I carabinieri hanno prestato le prime cure alle vittime. Quest'ultime, visitate presso l'ospedale di Monza, sono state dimesse con diversi giorni di prognosi. Allo stato non sono ancora accertate le cause della lite.

Nel corso del rito per direttissima il Giudice, su richiesta delia Procura della Repubblica di Monza, ha convalidato l'arresto ed applicato a carico dell'indagato (da ritenere innocente fino a sentenza definitiva) la misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati da entrambe le persone offese.

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