Addio a Ferruccio Busini, storico presidente del Seregno
L'imprenditore del settore tessile aveva assunto la guida del sodalizio azzurro nel 1966, contribuendo al rilancio del club insieme a Ezio Pezzetti.
A Seregno lutto nell'ambiente sportivo per la scomparsa di Ferruccio Busini: nel 1966 era diventato presidente del Seregno Calcio, contribuendo al rilancio del club promosso in serie C tre anni dopo.
Addio allo storico presidente del Seregno
Cordoglio nel Seregno Calcio, che perde un grande protagonista del passato. Oggi, venerdì 28 gennaio, è mancato Ferruccio Busini (nella foto il primo in piedi a sinistra), esponente di una famiglia che ha contribuito a scrivere alcune delle pagine migliori della lunga parabola azzurra. Avrebbe compiuto 84 anni il 4 febbraio. Ferruccio Busini era il nipote di Umberto Trabattoni, primo presidente a portare il Seregno in serie B negli anni Trenta, e figlio di Toni Busini, che si era fatto apprezzare come giocatore, tecnico e dirigente. Aveva assunto la presidenza della società nel 1966, contribuendo a rilanciarla insieme all’amico Ezio Pezzetti dopo un periodo problematico. Il risultato più tangibile del loro impegno era stata la promozione in serie C nel 1969.
Apprezzato imprenditore e politico
In seguito Ferruccio Busini aveva ceduto il testimone al cognato Paolo Barzaghi, marito della sorella Amelia. Più tardi l'apporto della famiglia al Seregno Calcio era stato completato dal nipote Giangi Barzaghi, artefice della rinascita azzurra nel 1999, dopo aver lasciato l'attività agonistica, e della promozione dall’Eccellenza alla serie D nel 2000. Ferruccio Busini era stato anche un imprenditore molto apprezzato nel ramo tessile, ma anche nella politica come rappresentante della Democrazia Cristiana. "Proprietà, dirigenti, staff tecnico, giocatori e tifosi si stringono nel suo ricordo alla famiglia Busini, memori e grati per la generosità e la passione che Ferruccio ha sempre dimostrato per il suo Seregno" si legge in una nota del sodalizio, che ha appena cambiato proprietà. Il funerale sarà celebrato lunedì 31 gennaio, alle 14,45, nella chiesa di Santa Maria della Passione a Milano.