Ha ucciso la cognata, interrogato in Psichiatria

Ha ucciso la cognata, interrogato in Psichiatria. Giuseppe Caputo davanti al gip: "Mi hanno rovinato la vita". Oggi, mercoledì, le esequie di Giovanna Chinnici, proclamato il lutto cittadino

Caputo davanti al gip

«Mi hanno rovinato la vita, ora sono preoccupato solo per mia moglie».

Così si sarebbe espresso davanti al gip Giuseppe Caputo, il 62enne attualmente in regime di detenzione presso il reparto psichiatrico del San Gerardo per l’omicidio della cognata Giovanna Chinnici, 63 anni, e per il tentato omicidio della nipote 28enne G.B.

Proclamato il lutto cittadino

Intanto il Comune di Nova Milanese ha proclamato per oggi, mercoledì 30 ottobre, il lutto cittadino. I funerali di Giovanna Chinnici, storica volontaria all’Arci di Nova, sono stati fissati oggi pomeriggio  alle 15,30 alla chiesa parrocchiale Sant’Antonino.

L'interrogatorio

L’uomo è stato interrogato dal giudice per le indagini preliminari ieri mattina, martedì, dopo il rinvio disposto nei giorni scorsi a causa delle precarie condizioni di salute mentali, e ha ribadito quanto già espresso davanti ai carabinieri al momento dell’arresto, prima di chiudersi in silenzio.  Caputo sostiene di essere stato vittima di prepotenze da parte degli altri parenti che abitano la palazzina di via Magellano,  teatro dell’omicidio. Negli ultimi dieci anni si sono moltiplicate le denunce e le querele reciproche, per motivi legati a una impossibile vita di vicinato. Ora Caputo è indagato anche per stalking condominiale.

Le telecamere

Le telecamere installate internamente all’edificio lo inquadrano mentre aspetta la nipote con un coltello a lama estraibile e aggredisce prima lei e poi la madre di questa, intervenuta per difenderla.

Oggi bandiere a mezz'asta

Oggi  Nova Milanese si ferma in segno cordoglio:

L’Amministrazione comunale, interpretando il dolore e la profonda commozione della famiglia e facendosi portavoce del sentimento della comunità cittadina sconvolta dalla tragica scomparsa di Giovanna Chinnici, ha proclamato il lutto cittadino nella giornata di mercoledì 30 ottobre, con bandiere a mezz'asta in tutti i luoghi pubblici.