I bambini del Collegio Guastalla donano i loro giochi in beneficenza
I regali fatti dai 160 alunni delle elementari sono stati raccolti dai volontari dell’Opera San Vincenzo di Monza, che li consegneranno ai piccoli meno fortunati della città.

Il Natale non è solo un’occasione per ricevere regali, ma anche per farli. È stato questo il messaggio che ha spinto i bambini della scuola primaria del Collegio Guastalla a dare i propri giochi in beneficenza, con la speranza di rendere più gioioso il Natale di altri bambini meno fortunati. I balocchi sono stati affidati ai responsabili dell’Opera San Vincenzo De Paoli di Monza, che li distribuirà alle famiglie più bisognose della città.
Un Natale all’insegna della beneficenza per i piccoli allievi del Collegio Guastalla
Quest’anno, per gli alunni della scuola elementare del Collegio della Guastalla il Natale si tinge di un significato davvero speciale. Durante il consueto cammino d’Avvento, i bambini sono stati coinvolti in un’iniziativa benefica che è culminata nella mattinata di martedì 22 dicembre, quando i piccoli si sono riuniti nel cortile della scuola per consegnare i loro doni destinati ai loro coetanei meno fortunati. In pochi istanti, la scalinata ai piedi del presepe, realizzato dagli stessi bambini, si è trasformata in una cascata di doni, che in seguito sono stati raccolti dai volontari dell’Opera San Vicenzo di Monza.
"È stata una bella sorpresa, non ci aspettavamo tutto questo riscontro. Era tanto che non ci capitava più di vedere dei bambini così coinvolti in un atto di beneficienza", ha dichiarato il presidente di San Vincenzo Monza Piergiovanni Bellomi.
Il racconto che ha ispirato i bambini
Il progetto ha coinvolto 160 alunni iscritti alla Primaria. Ad ispirarli è stato il racconto - ideato da Don Marcello e dalle maestre - di Asher, un pastore di Betlemme che dedica la sua vita all’attesa del Messia. Per lui prepara un regalo, uno scrigno di doni, che alla fine Asher utilizza per dare una mano agli abitanti del suo villaggio.
Il suo entusiasmo nell’aiutare il prossimo ha coinvolto tutti i bambini, che in queste settimane hanno trovato l’occasione per capire che donare rende felici.
"Abbiamo voluto far capire che l’attesa e lo stupore favoriscono la conoscenza- ha spiegato il Prorettore Don Marcello Brambilla- Volevamo che i ragazzi capissero che la realtà è bella, anche in un momento come questo, ed è stato straordinario vedere il modo in cui hanno iniziato a guardare il mondo e ricercare le cose belle che questo può offrire".
Un'iniziativa benefica di successo
Così, in cortile, davanti al presepe che hanno realizzato con impegno e creatività, i piccoli hanno intonato canti di gioia e si sono riuniti in una preghiera corale.
"I bambini sono eccezionali. Trovano risorse in tutto, anche negli aspetti più complessi, come può essere questo periodo così difficile. Sono piacevolmente stupito dal grande riscontro ottenuto con questa iniziativa", ha dichiarato il Rettore del Collegio della Guastalla Francesco Valenti .
Un gesto veramente unico quello che ha reso protagonisti gli alunni delle elementari, con il quale hanno potuto apprendere il vero significato del Natale, che non è fatto solo di beni materiali, ma anche di sentimenti più profondi verso chi è più bisognoso. L'amore che i bambini hanno messo in questo progetto ha compito molto anche la direttrice della Scuola Primaria Giuliana Limonta, che ha commentato:
"Io mi immagino sempre cosa possano fare, ma la realtà è più forte della mia immaginazione e il grande riscontro che loro hanno dato è stato totalmente inaspettato e commuovente".

La direttrice della Scuola Primaria Giuliana Limonta parla ai bambini

Da sinistra: il Prorettore Don Marcello Brambilla, la direttrice della Scuola Primaria Giuliana Limonta, il Rettore Francesco Valenti e i volontari dell'opera San Vincenzo di Monza

Ai presepe realizzato dai bambini i regali fatti da tutti gli alunni delle elementari

I bambini riuniti in cortile aspettano di consegnare i loro doni

I bambini riuniti in cortile aspettano di consegnare i loro doni
