Identificato il cadavere sepolto in un campo di granoturco a Desio
Si tratta di un nordafricano di cinquant'anni, dai riscontri sarebbe stato ucciso nell'ex carcere dopo una lite violenta forse per droga.
Identificato il cadavere sepolto in un campo di granoturco a Desio. A distanza di quasi un mese dal ritrovamento sono arrivate le prime risposte dopo gli accertamenti dei Ris.
Identificato il cadavere ritrovato a Desio
Cinquant’anni, nordafricano, ucciso forse in una lite tra sbandati in uno stabile abbandonato, e portato nel vicino campo di granoturco, dove è stato sepolto frettolosamente nella terra. Le indagini dei Carabinieri sul ritrovamento del cadavere di un uomo in un campo di granoturco, avvenuto il 26 agosto a Desio, portano verso l’ex carcere del comune brianzolo, a poche decine di metri dalla caserma dell’Arma. Un edificio dismesso, negli anni diventato rifugio per emarginati, dove gli specialisti del Ris, intervenuti con un sopralluogo in zona il primo settembre, hanno rilevato evidenti tracce di sangue, dovute presumibilmente a una lite violenta.
Si attendono gli esiti dell'autopsia
Si attendono gli esiti dell’autopsia per chiarire le cause del decesso: servono ulteriori esami istologici. Accertamento reso difficile dalle condizioni del cadavere che, esposto al calore per almeno una settimana, è in stato di decomposizione, nonostante fosse coperto dalla terra (era parzialmente visibile un braccio). La vittima sarebbe stata comunque identificata, dal riscontro delle denunce di scomparsa. Sarebbe un nordafricano di mezza età. Gli investigatori pensano a una lite per questioni di droga.