Omaggio

Il cordoglio delle istituzioni per la scomparsa di Angelo Marchesi

Amministratori ed ex sindaci del Vimercatese hanno voluto ricordare la grande figura del custode della cultura di Vimercate e non solo

Il cordoglio delle istituzioni per la scomparsa di Angelo Marchesi
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Angelo Marchesi, custode della cultura di Vimercate e del Vimercatese è scomparso ieri sera, sabato 27 agosto. Con lui se ne va un importante punto di riferimento per tutto il territorio e sono moltissime le attestazioni di cordoglio che in queste ore stanno arrivando da parte delle istituzioni locali.

Il cordoglio delle istituzioni per la scomparsa di Angelo Marchesi

Tra i primi a salutare l'ex assessore anche l'Amministrazione comunale di Vimercate, che a Marchesi ha voluto tributare un toccante messaggio pubblicato sui canali ufficiali
"Angelo è stato un punto di riferimento per i Vimercatesi e lascia un'impronta indelebile nella memoria della nostra Città. Un uomo che ha vissuto sempre con passione ogni momento della sua vita per salvaguardare, riconoscere e promuovere il territorio. Responsabile per molti anni della Biblioteca civica prima di Usmate Velate, poi di Vimercate e infine come dirigente dell’area cultura del Comune Vimercate ha saputo valorizzare il presente per renderlo ancora oggi protagonista. È grazie anche al suo contributo se oggi il patrimonio culturale della nostra città è ancora più ricco con una biblioteca riconosciuta a livello nazionale, il progetto di restauro e di rifunzionalizzazione della settecentesca Villa Sottocasa e il Must museo del territorio. Progetti da lui ideati e realizzati. Vimercate perde così una persona perbene, un professionista competente e di grande rispetto per la cosa pubblica. Qualità che hanno sempre accompagnato il suo agire, personale e professionale, mostrando in ogni occasione grande impegno e senso delle istituzioni anche quando negli ultimi mesi ha ricoperto la carica di assessore alla Cultura. La sua scomparsa rappresenta una grave perdita per tutti noi e lascia un profondo vuoto nel cuore di coloro che hanno avuto l'onore e il privilegio di conoscerlo. L’Amministrazione comunale e tutti i dipendenti del Comune esprimono il proprio cordoglio per la sua perdita e le più sentite condoglianze a tutti i suoi cari".

Il saluto di sindaci ed ex amministratori

Moltissimi anche i messaggi di cordoglio che in queste ore stanno arrivando da amministratori che hanno avuto modo di conoscere e apprezzare Marchesi in tutti questi anni prestati al servizio della cultura. Tra loro anche il sindaco di Vimercate, Francesco Cereda, che nell'ottobre del 2021 lo aveva scelto per guidare l'assessorato a lui tanto caro.
"Con la scomparsa di Angelo la nostra città perde uno dei suoi protagonisti indiscussi degli ultimi cinquant'anni. In molti lo stanno ricordando a partire dalle tantissime cose che ha realizzato e dall'impronta culturale indelebile che ha lasciato. Io personalmente vorrei ringraziarlo per l'aiuto fondamentale che ha dato nei primi mesi di lavoro di questa amministrazione. La sua esperienza, la sua conoscenza della macchina amministrativa, la sua intelligenza e la sua tagliente ironia sono state fondamentali per affrontare al meglio la partenza e mettere in fila le cose nel modo giusto. Nonostante avesse alle spalle un grande passato di successi la sua mente era sempre rivolta al futuro, al prossimo progetto, al prossimo tassello da aggiungere. Avevamo (e abbiamo ancora) tanti progetti sul tavolo e sono sicuro, da vero innamorato di Vimercate quale era, che il modo migliore che avremo per onorarlo sarà quello di perseguire quei progetti con ancora più forza e costanza. Per Vimercate, e anche per lui".
Anche Rosalba Colombo, ex sindaco di Arcore, ha voluto esprimere il proprio cordoglio per la perdita:
"Angelo Marchesi. Mancherai a chi della cultura ha un’idea di vero strumento di crescita. Ti ho conosciuto come esploratore di modi di trasformare la cultura in “ pane quotidiano” per tutti. Uno sperimentatore coraggioso! Hai vinto tutte le sfide che amavi. Ti siamo grati. Il Must resta. Il sistema bibliotecario resta. Il Bloom resta. La biblioteca resta. Insomma TU resti"

Le condoglianze del senatore

Commovente anche il saluto del senatore vimercatese Roberto Rampi, che da amministratore locale era stato il fondatore del Must proprio quando Marchesi era dirigente del settore Cultura della città:
"Non è facile trovare le parole per raccontare chi è stato e cosa ha fatto Angelo Marchesi, come la sua figura di animatore culturale ha inciso sul nostro territorio e sulla nostra città, quanto abbiamo condiviso sin dal primo giorno in un piccolo ufficio del comune sopra l’attuale sala consigliare. Era il 1995. Abbiamo condiviso momenti straordinari, su tutti l’apertura del Must e i suoi riconoscimenti nazionali e internazionali, ville aperte, le pubblicazioni sulla nostra città che Angelo ha curato con straordinario amore. Prima c’era stata la Libreria Popolare, il Boom, Radio Montevecchia. La sua è una storia di passione e di emancipazione. Una storia in cui la cultura libera, fa crescere, ampia gli orizzonti, non è mai elitari, parla soprattutto a chi di strumenti ne ha meno".
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