Ambiente

Il Parco dell’acqua difenderà le case degli arcoresi dagli allagamenti

Ieri mattina, giovedì 8 aprile 2021, il sindaco Rosalba Colombo e il presidente di Brianzacque Enrico Boerci hanno effettuato un sopralluogo nel cantiere di via Monte Bianco, ad Arcore

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Procedono spediti i lavori per l’avveniristico Parco dell’Acqua che è in corso di realizzazione in via Monte Bianco, ad Arcore.

La finalità dell’opera, nata da una idea di BrianzAcque, è di raccogliere le acque meteoriche, soprattutto in occasione di eventi meteorologici estremi come le cosiddette "bombe d’acqua", legate ai cambiamenti climatici. Una necessità che solitamente si sintetizza in una "vasca volano" che però BrianzAcque ha trasformato in opportunità.

Il cantiere sarà completato entro l'autunno

E’ nato così il Parco dell’acqua che è in fase di realizzazione e che dovrebbe essere completato entro l’autunno. Stiamo parlando di un invaso capace di contenere circa 14mila metri cubi d’acqua.

Ieri mattina, giovedì,  il presidente del servizio idrico integrato di Monza e Brianza Enrico Boerci, insieme all’architetto Massimo Ferrazzini, direttore dell’Ufficio progettazione di BrianzAcque e al Responsabile unico di procedimento Daniela Gervasoni hanno aperto ler porte del cantiere, che si trova ai piedi della collina che ospita Villa Borromeo e a pochi metri dallo chalet del Ravanell, sede degli Alpini arcoresi.

Presenti all'incontro anche il sindaco di Arcore Rosalba Colombo, il presidente del Consiglio comunale Simone Sgura e i giornalisti di alcune testate locali. Motivo della visita era quello di fare il punto sullo stato dei lavori e annunciare l’affissione alle reti del cantiere di ben 21 pannelli illustrativi che hanno lo scopo di anticipare visivamente il progetto alla cittadinanza.

Le immagini del cantiere

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La vasca si trasformerà in un immenso prato verde

"La vasca volano del Parco è interrata e invisibile, quindi il bacino di infiltrazione per la raccolta delle acque meteoriche, in condizioni di asciutto, sarà perfettamente calpestabile, sarà un grande prato verde" ha sottolineato l’ingegner Ferrazzini.

"Il Parco è poi caratterizzato da percorsi pedonali e ciclabili, piazze, sedute, aree gioco per tutte le età, aree pic nic, orti urbani e anche spazi ove poter organizzare eventi", ha aggiunto Gervasoni.

Un intervento da 800mila euro

"Crediamo fortemente nell’importanza e nella strategicità di queste opere dalle forti implicazioni ecologiche, sociali, culturali ed economiche - ha aggiunto Boerci - Per questo, contiamo di “replicarle” in altri comuni della Brianza. Un modello virtuoso, esportabile anche altrove. Ringrazio Regione Lombardia, con cui abbiamo già in essere collaborazioni proficue, che contribuisce economicamente alla realizzazione delle prime due infrastrutture verdi e, in particolare l’assessore Pietro Foroni, impegnato, come noi, nel contrasto alle mutazioni climatiche, nella modernizzazione e nell’adeguamento agli standard europei del sistema idrico territoriale lombardo. L’intervento di Arcore ha un costo di circa 800mila euro, di cui 359mila finanziati da Regione Lombardia. Questo progetto ci ha dato modo di intercettare dei bisogni della comunità. Un’opera sostenibile che guarda al futuro e al bene dei nostri figli".

La soddisfazione del sindaco Colombo

"Il Parco arricchisce Arcore di un polmone verde di grande prestigio, inserito in una delle zone più belle e verdi della città - ha sottolineato soddisfatto il primo cittadino Rosalba Colombo - Continua la nostra opera per mettere al sicuro la città dagli allagamenti: dopo le vasche volano realizzate nei Boschi e a Bernate, nelle prossime settimane verrà realizzato anche un dosso rallenta traffico all'incrocio tra via Lombardia e via Marche, come avevamo già annunciato in passato anche ad una delegazione di residenti della zona che avevo accolto qualche settimana fa in Comune.  Il dosso fungerà da rallenta traffico ma avrà anche la funzione di diga nel caso di nuovi allagamenti e non permetterà all’acqua, proveniente da via Lombardia, di infilarsi in via Marche".

Tutti i dettagli del progetto li potrete leggere sul Giornale di Vimercate in edicola a partire da martedì 13 aprile 2021

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