Monza

Il progetto inclusivo nel nome di Luca Ilvento

I fondi verranno devoluti all’associazione di Alessio Tavecchio

Il progetto inclusivo nel nome di Luca Ilvento
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Con i fondi che si stanno raccogliendo in suo nome, verrà realizzata una nuova pedana accessibile nell’Agriparco Solidale di via Papini. Una pedana composta da listoni, ognuno dei quali porterà inciso il nome di Luca Ilvento, il 38enne di San Rocco, a Monza, morto a fine luglio in seguito a un terribile incidente in auto.

La raccolta fondi

Una scomparsa che ha lasciato un vuoto immenso, tanto che gli amici di sempre, capitanati da Mirko Pulisci, hanno voluto organizzare una raccolta fondi su GoFundMe per far sì che il suo ricordo non si spenga. E il ricavato sarà devoluto alla Fondazione Tavecchio. Ora lo stesso presidente Alessio Tavecchio ha voluto scrivere una lettera di vicinanza ai genitori spiegando loro i dettagli del progetto.

La lettera di Tavecchio

«Gentilissimi Lucia e Fabio, vi sono vicini in questo doloroso momento - si legge nella lettera loro inviata - Posso solo immaginare quanto sia dura questa prova per tutti voi e vi sono vicino con tanto coraggio e un mondo di amore. Quell'amore che anche i suoi amici hanno voluto trasformare in un gesto di solidarietà a favore della Fondazione che rappresento, per dare valore e continuità alla breve vita di Luca».

Il progetto

E prosegue rivolgendosi anche agli amici.

«Voglio ringraziare di cuore voi genitori e tutti gli amici di Luca per il sostegno che ci offrite in onore della grande voglia di vivere che aveva Luca. La trasformeremo in voglia di aiutare le persone con fragilità che, grazie alla vostra generosità, potranno usufruire dei servizi formativi, ludici e didattici del nostro Agriparco Solidale Accolti e Raccolti in via Papini, 24 a Monza, attraverso una pedana accessibile che conterrà 1.000 listoni di legno. Ci auguriamo che la raccolta fondi su GoFundMe, per questa nobile causa, possa raccogliere un grande consenso per rendere onore alla vita di Luca che verrà ricordata nel tempo attraverso l'incisione del suo nome sui listoni che potremo acquistare grazie alla raccolta fondi». Rimarrà così «un altro segno tangibile del suo passaggio su questa Terra. Vi abbraccio forte e che Luca sia sempre nei vostri cuori».

La comparsa di Luca

Una lettera che ha commosso il padre di Luca, Fabio che porta sempre nel cuore il ricordo di quel figlio che la vita gli ha strappato troppo presto.

«Luca era un guerriero», ha ricordato. Una vita costellata di ostacoli quella di Luca. un primo incidente, avvenuto quando era poco più che ventenne, lo aveva costretto a una lunga riabilitazione durata anni. Solo negli ultimi tempi, dopo 14 interventi chirurgici, Luca si stava riprendendo. E proprio ora che si stava riappropriando in pieno della sua vita, lo schianto in Valassina che gliel’ha invece strappata.

 

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