Il sindaco di Trezzo ha vinto la sua battaglia contro il Coronavirus
Dopo 35 giorni di degenza, prima all'ospedale di Varese e poi nella clinica riabilitativa di Cuasso al monte con gli ultimi due tamponi che hanno dato esito negativo, Silvana Centurelli, martedì 28 aprile 2020, ha potuto riabbracciare i suoi cari.
Dopo una lunga degenza Silvana Centurelli, sindaco di Trezzo ha vinto la sua battaglia contro il Coronavirus.
Il sindaco di Trezzo ha vinto la sua battaglia contro il Coronavirus
Ha combattuto per 35 lunghi giorni una battaglia estenuante, toccando anche un momento tragico quando la sua compagna di stanza è morta senza che lei potesse fare nulla per aiutarla, ma alla fine ce l’ha fatta. Silvana Centurelli ha sconfitto il Covid 19. E soltanto ieri, dopo aver passato due settimane in cura all’ospedale di Varese e quasi tre nella clinica riabilitativa di Cuasso al Monte, è potuta tornare nella sua Trezzo e riabbracciare i suoi cari. Gli ultimi due tamponi che a cui è stata sottoposta hanno dato entrambi esito negativo.
Il suo commento
“La mia prima sensazione è sicuramente quella di essere grata alla vita e di felicità – ha detto la sindaca – E per fortuna non rappresento più un pericolo per gli altri, dato che non sono più contagiosa. Anche se non so effettivamente quanto potrò rimanere immune al Coronavirus, dato che non è stato ancora stabilito con certezza dagli scienziati al momento. Adesso, di concerto con il mio medico di base, un graduale rientro al lavoro in Comune”.
Pur partecipando a qualche Giunta in streaming il sindaco a oggi non ha ancora potuto prendere nuovamente in possesso le sue funzioni, a oggi surrogate dal vice Danilo Villa. “Non posso parlare a lungo tempo, perché poi mi sento debole – ha ammesso – Questa malattia è stata terribile e solo chi l’ha vissuta sulla sua pelle sa quanto sia pericolosa e temibile. Per cui mi auguro che i cittadini continuino a fare la loro parte affinché il contagio non riprenda”.
Centurelli al momento aspetta tra l’altro ancora il momento di diventare nonna. Sua figlia avrebbe dovuto partorire nei giorni scorsi, ma il nipotino o la nipotina (la mamma non ha voluto conoscere il sesso del nascituro) ha voluto attendere il ritorno della nonna per nascere.