In tre su uno scooter senza casco: per due, minorenni, la multa la pagano i genitori
Fermati in piazza Don Giussani, la Polizia Locale impegnata a contrastare fenomeni di microcriminalità.
In tre su uno scooter senza casco: per due, minorenni, la multa la pagano i genitori. Controllo del territorio e sicurezza pubblica a Desio: fermati tre ragazzi a bordo di un ciclomotore, sanzione e blocco del mezzo per 60 giorni.
In tre su uno scooter senza casco, multa e blocco del mezzo
E’ successo giovedì in pieno centro: durante un’attività di controllo, in particolare in piazza Don Giussani, spesso luogo di ritrovo giovanile con conseguenti fastidi alla tranquillità dei cittadini, sono stati fermati tre ragazzi che viaggiavano a bordo di un unico ciclomotore, senza casco. Per due di loro, minorenni, sono stati convocati anche i genitori, che hanno dovuto rispondere alle violazioni dei propri figli. Oltre alla multe prescritte, è stato effettuato anche il fermo amministrativo del mezzo, che sarà trattenuto nel deposito di via Goito per 60 giorni.
Azione di controllo in centro
In merito il vicesindaco e assessore alla Sicurezza Andrea Villa, ha dichiarato:
"E' importante la particolare azione di controllo messa in atto dalla Polizia Locale in centro: rispetta il preciso obiettivo di intervenire quanto più possibile con gli strumenti a disposizione, per garantire e mantenere un adeguato standard di vivibilità sia nel centro storico, sia nei quartieri. Pertanto, continueremo e rafforzeremo l'incisività di queste azioni di tutela del territorio per combattere i fenomeni di degrado urbano e di insicurezza. Ringrazio il comandante Tafuro e tutta la Polizia Locale per la costante attenzione che dedicano alla salvaguardia della città, sottolineando inoltre la competenza e la professionalità con cui trattano casi anche piu’ sensibili e delicati".
Il Comune impegnato a diffondere la cultura della sicurezza
Il Comune di Desio intende promuovere la “cultura della sicurezza”. Consapevole di avere un ruolo nella prevenzione del disagio giovanile, oltre che nel contrasto dei comportanti illeciti dei minorenni e dei fatti legati alla microcriminalità.
“Siamo fortemente impegnati sul territorio – ha proseguito Villa – per mettere in campo specifiche strategie condivise anche con le altre istituzioni per quanto riguarda condotte magari non sempre penalmente rilevanti, ma che nascondono reali problematiche di disagio. Accanto a queste azioni abbiamo anche un’attività di educativa territoriale (tramite il servizio Hub Desio Giovani) che opera per le vie della città, che intende favorire, attraverso la socializzazione nei luoghi di aggregazione spontanea, l’emersione di bisogni individuali e di gruppo, implementando percorsi di promozione dell’agio e di uno stile di vita sano e consapevole tra i ragazzi”.
Altro obiettivo è potenziare il contrasto a fenomeni di microcriminalità, aumentare la percezione di sicurezza grazie al personale in divisa, oltre a favorire la conoscenza di eventuali criticità e la loro soluzione. Infine, prevenire e contrastare episodi criminosi contro il patrimonio.