Desio

Incappucciati e senza scrupoli, furfanti fanno razzia di gioielli per migliaia di euro

Svaligiata un’abitazione. I residenti di via Molinara non ne possono più di furti, spaccio e abbandoni illeciti

Incappucciati e senza scrupoli, furfanti fanno razzia di gioielli per migliaia di euro
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Continui casi di abbandono di rifiuti e furti. L’ultimo in ordine di tempo la sera di mercoledì 4 gennaio, in via Molinara a Desio.

Incappucciati e senza scrupoli, furfanti fanno razzia di gioielli per migliaia di euro

Bersaglio dei malviventi – a quanto risulta hanno agito in tre, tutti incappucciati – una casa indipendente bifamiliare. I furfanti hanno approfittato del fatto che il proprietario non era in casa in quel momento, anche se nell’appartamento al piano terra c’erano i genitori e altri parenti. Incuranti della loro presenza i furfanti, da quanto risulta, hanno scavalcato, quindi, dopo un giro di perlustrazione, si sono accorti che una delle tapparelle al primo piano era sollevata. Si sono arrampicati e hanno forzato la finestra. Una volta all’interno hanno bloccato la porta d’ingresso in modo da non essere sorpresi; hanno messo tutto a soqquadro e hanno fatto razzia di gioielli.

"Ci hanno portato via tutto"

«Ci hanno portato via tutto – ha raccontato il proprietario – ori e preziosi, le fedi nuziali, le collane, per un valore di almeno cinque o seimila euro». Una volta arraffato tutto quello che potevano, i ladri si sono poi allontanati con il bottino. Quando è tornato, ha cercato di entrare in casa ma non c’è riuscito perché la porta era bloccata dall’interno. Ha chiesto aiuto al fratello. Di fronte alla finestra spalancata si sono resi conto di aver ricevuto la sgradita visita dei ladri e hanno immediatamente allertato i Carabinieri per fare denuncia. La cosa che ha fatto arrabbiare ancora di più i residenti è che i furfanti la sera dopo sono tornati con l’intenzione di mettere a segno un altro colpo. Fortunatamente un vicino li ha visti e si è messo a urlare, mettendoli in fuga.

Ripresi dalle telecamere

I malviventi sono stati ripresi anche dalle telecamere di sorveglianza. Sono rimasti dodici minuti per mettere a segno il furto, poi se ne sono andati, ma senza fretta, senza la paura di essere intercettati. «Abbiamo fatto denuncia e speriamo che li prendano - ha rimarcato il proprietario - Se poi a questo aggiungiamo anche i continui scarichi abusivi, possiamo dire che la zona in questo momento è assolutamente fuori controllo. Qui la gente ha paura, i bambini sono sotto shock e gli anziani non escono più di casa. Ho persino pensato di vendere la casa e andarmene perché non si può vivere continuamente con la paura. Prima non era così».

Una situazione che sembra aggravarsi

«Da residente del quartiere Stazione-Sacro Cuore e da membro del Comitato di quartiere sono stanco di vedere che atti che si ripetono in continuazione come furti e abbandono di rifiuti restano impuniti, e questo indipendentemente dall’Amministrazione che governa la città - afferma Alessio Alberti - La situazione da Corti a Gargiulo sembrerebbe addirittura essersi aggravata. Ci sono anziani che hanno paura a uscire e trovarsi poi la casa svaligiata. L’Amministrazione comunale, a partire dal vicesindaco e assessore alla Sicurezza, Andrea Villa, e le Forze dell’ordine si attivino per dare soluzioni forti e definitive al problema».

Domenica il sopralluogo del vicesindaco

Domenica scorsa  sul posto, è intervenuto l’assessore alla Sicurezza e vicesindaco, Andrea Villa, con una pattuglia della Polizia Locale. I residenti insieme al Comitato di quartiere hanno esposto i problemi che interessano la zona, puntando in particolare sull’assedio dei ladri, le discariche e lo spaccio. Hanno evidenziato la loro esasperazione e chiesto di trovare una soluzione. «Così non si può andare avanti», hanno fatto presente. Villa ha preso nota e ha garantito che il problema sarà preso in carico al più presto. «Con l’attuazione del progetto Illumina saranno installate due telecamere - ha affermato - In primavera faremo una pulizia straordinaria e ho chiesto alle Forze dell’ordine di fare più passaggi per tenere sotto controllo la zona».

(foto archivio)

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