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Insultò Valerio Staffelli su Facebook, condannato
Insulti e minacce sono costati a un calabrese cinque mesi di reclusione e 5.000 euro di multa.
Insultò Valerio Staffelli su Facebook, condannato. Insulti e minacce sono costati a un calabrese cinque mesi di reclusione e 5.000 euro di multa.
Insultò Staffelli, condannato
Cinque mesi di reclusione e 5.000 euro di multa per gli insulti e le minacce dalla Calabria contro l'inviato di Striscia la Notizia Valerio Staffelli. La sentenza è stata pronunciata recentemente in tribunale a Monza. All'inviato di Mediaset veniva addebitata "la colpa" di avere realizzato un'inchiesta giornalistica, per il programma satirico di Canale5, sulla vendita abusiva di alcuni prodotti all'interno della Galleria di Corso Vittorio Emanuele a Milano, come abbiamo già avuto modo di ricordare (leggi qui).
Un'indagine giornalistica che non era andata giù all'imputato, Umberto S., 53 anni della provincia di Catanzaro. L'uomo, difeso dall'avvocato del Foro di Monza, Antonio Caminiti, è stato condannato per una serie di messaggi minacciosi inviati via Messenger a Staffelli. Messaggi che il giornalista aveva denunciato portando l'autore in tribunale davanti al giudice monocratico Elena Sechi. L'accusa era di minacce aggravate, in particolare per alcuni messaggi inviati tra il 7 e l'8 dicembre del 2015. Il tenore dei messaggi di Facebook era piuttosto intimidatorio: “Staffelli fatti i c.... tuoi, non venire in Calabria perché rischi di andare a Chi l'ha visto sul profilo delle persone scomparse. Questa non è una minaccia, è un consiglio, siamo calabresi, gente d'onore”.
Ce ne sono diversi altri, sempre dello stesso tenore. Evidentemente l'inchiesta giornalistica aveva dato parecchio fastidio al 53enne calabrese che per quei messaggi è stato infine condannato e dovrà risarcire anche il danno al giornalista di Mediaset.
