"La Brianza pianta l'ennesima croce nel cimitero dei morti sul lavoro"
Le parole dell'onorevole Massimiliano Capitanio dopo la tragedia di questa mattina a Bovisio.

"La Brianza pianta l'ennesima croce nel cimitero dei morti sul lavoro e questa morte chiama tutti in causa perché ogni tragedia è anche una sconfitta della nostra società". Le parole dell'onorevole Massimiliano Capitanio dopo la tragedia di questa mattina a Bovisio.
Le parole di Capitanio dopo l'ennesima tragedia sul lavoro
Sono le parole dell'onorevole della Lega Massimiliano Capitanio in riferimento alla tragedia avvenuta questa mattina a Bovisio Masciago in cui ha perso la vita un autotrasportatore di 49 anni. LEGGI QUI LA CRONACA
Morti sul lavoro: "Serve una rivoluzione culturale"
"Purtroppo temo se ne parlerà solo oggi, poi di nuovo silenzio fino alla prossima tragedia. Prima ancora delle risorse economiche, serve una rivoluzione culturale che coinvolga le scuole, le amministrazioni locali e i datori di lavoro. Best practice internazionali non mancano, basti guardare al pregevole lavoro svolto dalla Fondazione LHS. Chiederò anche alla Rai uno sforzo ulteriore, spot una tantum non bastano".
L'incidente, lo ricordiamo è avvenuto questa mattina intorno alle 7.30. L'uomo, in base a quanto è stato possibile ricostruire fino a questo momento, sembra sia rimasto schiacciato da alcune pareti in legno, destinate ad un immobile in fase di costruzione, che probabilmente stava scaricando dal proprio autocarro.
"Un mese drammatico"
"Il mio più sentito cordoglio alla famiglia del lavoratore. Settembre è stato un mese drammatico sul fronte delle morti bianche - ha concluso Capitanio - e ha riportato brutalmente sotto gli occhi di tutti il fatto che le misure adottate in questi anni non sono state sufficienti e che il cammino da percorrere è ancora lungo".