Querelle a Monza

La nuova palestra e i grattacieli continuano a infuocare il dibattito a San Fruttuoso

All'orizzonte anche un maxi piano urbanistico che ridisegnerà lo skyline del quartiere verso il confine con Muggiò

La nuova palestra e i grattacieli continuano a infuocare il dibattito a San Fruttuoso
Pubblicato:

Non demordono gli oppositori del progetto di edificazione della nuova palestra nel quartiere San Fruttuoso di Monza su aree libere. Il «Comitato Bene Comune» venerdì mattina ha inoltrato al protocollo del Comune le firme raccolte in calce alla «Petizione Popolare a salvaguardia delle aree verdi del quartiere oggetto di cementificazione».

Nuova palestra, la polemica continua

Spiegano il presidente del Comitato Mauro Mantica e la vice presidente Maria Grazia Artesani.

Abbiamo consegnato al protocollo le 621 firme raccolte fra i residenti del quartiere San Fruttuoso in calce alla petizione popolare come prevista dal regolamento del Consiglio Comunale. E' stata manifestata la grande soddisfazione per il risultato raggiunto perché servivano 150 firme e ne sono state raccolte 4 volte tanto. E' stato anche sottolineato che la petizione non era neutra ma dava chiare indicazioni sulla necessità di non consumare suolo e di riusare e rigenerare le strutture oggi esistenti nel quartiere per fare fronte alle richieste della popolazione residente (Centro Civico, Biblioteca e Ambulatorio) e delle società sportive.

Scartata via Marelli

Le tre proposte, poi rimaste due perché quella di via Marelli è già stata scartata, interessano sempre aree destinate a verde pubblico, in parte attrezzate come in via Valosa di Sotto dove c’è attualmente un campetto da calcio.

Si tratta di aree verdi usufruite dai cittadini del quartiere - aggiungono - Per questo il progetto presenta gravi criticità: per il consumo di suolo libero, per la riduzione degli spazi pubblici a verde e per l’impatto sulle abitazioni circostanti per parcheggi e mobilità.

All'orizzonte pure i grattacieli

E proprio su quest’ultimo aspetto la petizione va oltre, facendo riferimento anche al progetto edificatorio (che deve essere oggetto di un piano attuativo in Variante al Pgt di competenza del Consiglio comunale) che prevede tre torri da 12,16 e 20 piani nell’area dismessa di via Tiro a Segno-via Ticino-via Della Taccona, dove potrebbero trovare posto edifici commerciali, una piazza pubblica parcheggi.

E’ prevista anche la cessione di circa 26mila metri quadrati di aree a Nord per la realizzazione di un parco pubblico compreso la costruzione di una palestra per basket o rotellistica di 1500 metri quadrati - rimarcano i promotori - Come si può immaginare l’impatto dell’intervento è molto forte sia per l’impatto sul consumo di suolo sia per la mobilità.

LEGGI L'EDIZIONE DIGITALE DEL GIORNALE DI MONZA

Seguici sui nostri canali
Necrologie