La onlus "Mio Fratello" al fianco dell'ospedale di Vimercate con due raccolte fondi
Le campagne permetteranno l'acquisto di un macchinario in grado di prevenire emorragie e trombosi
La onlus "Mio Fratello" al fianco dell'ospedale di Vimercate con due raccolte fondi. Le iniziative, lanciate in quest giorni, permetteranno l'acquisto di un macchinario salvavita.
La onlus "Mio Fratello" al fianco dell'ospedale di Vimercate con due raccolte fondi
Due raccolte fondi per regalare all’ospedale di Vimercate un macchinario in grado di prevenire rischi di emorragie e trombosi. A lanciarle è l’associazione «Mio Fratello», onlus di volontari nata da poco per volere della famiglia e degli amici del giovane Francesco Martusciello. L’obiettivo del sodalizio è quello di sostenere i pazienti oncologici lungo la strada tortuosa del tumore, fornendo allo stesso tempo supporto al reparto di Chirurgia Generale Oncologica dell’ospedale cittadino attraverso iniziative e manifestazioni.
L'iniziativa
Le campagne aperte su «Rete del Dono» e «Gofundme» vanno proprio in questa direzione. L’intenzione è infatti quella di poter raccogliere abbastanza fondi per dotare il nosocomio di una particolare strumentazione che agevola i medici nella comprensione del rischio emorragico o trombotico studiando il sangue del paziente. Quest’analisi contribuisce a raffigurare un’immagine più dettagliata di alcuni valori del sangue permettendo di approntare una terapia rapida ed efficace. Oggi questo esame richiede dei tempi molto lunghi e, in caso di emergenza, i medici devono tamponare l’emorragia utilizzando del plasma, talvolta sprecandolo. Il plasma rappresenta una risorsa preziosa per tutti i pazienti emorragici, ma altrettanto limitata, che deve essere preservata e utilizzata solo nei casi in cui vi sia reale indicazione.
Il grazie dell'associazione
Le due raccolte fondi hanno già raccolto ampia adesione da parte della comunità.
«La prima iniziativa sta andando molto bene e grazie alla generosità di moltissimi benefattori stiamo per raggiungere l’obiettivo - spiega il presidente dell’associazione, Stefano Martini - La seconda, invece, permetterà di garantire un anno di test per questo macchinario molto particolare, ma essendo stata aperta da poco ci vorrà più tempo prima di poter arrivare alla meta. I risultati raggiunto fino a questo momento sono comunque positivi e molto incoraggianti, anche perché lo scopo delle raccolte sono piuttosto importanti per l’ospedale e in particolare per tutti i pazienti che potranno avere necessità di queste analisi approfondite e potenzialmente in grado di salvare molte più vite».