Ladri di trattori in azione a Lentate sul Seveso
I due mezzi agricoli sono stati ritrovati nel giro di due giorni, indagini in corso per rintracciare i responsabili.
Ladri di trattori in azione alla Baragia di Birago, frazione di Lentate sul Seveso: nottetempo si sono intrufolati nell’azienda agricola in via Mancini e hanno sottratto i mezzi, fortunatamente ritrovati nel giro di un paio di giorni.
Trattori rubati alla Baragia
«E’ successo tra lunedì e martedì, tra mezzanotte e le cinque del mattino, sono riusciti ad aprire i cancelli e a introdursi nella ditta, per poi andarsene con due trattori custoditi nel capannone, del valore complessivo di circa 50mila euro - spiega Daniele Barcella, che insieme al padre Corrado gestisce la storica azienda di famiglia - Di sicuro non erano sprovveduti, alle prime armi, era gente che sapeva bene come muoversi. I trattori non avevano le chiavi inserite e c’erano degli attrezzi attaccati che bisognava saper manovrare per poterli mettere in moto».
Le foto dei mezzi agricoli condivise sui social
Fatto sta che quando prima dell’alba i Barcella sono giunti in azienda hanno trovato l’amara sorpresa: i loro due trattori, indispensabili mezzi di lavoro, non c’erano più.
«E’ la prima volta che ci capita una cosa del genere, non potevamo crederci - prosegue Barcella - Abbiamo cercato di capire che direzione avessero preso i furfanti visionando alcune telecamere della zona, ma non abbiamo raccolto elementi utili alle indagini».
Un aiuto fondamentale è invece arrivato dalla condivisione delle foto dei due macchinari agricoli, uno verde e uno blu, sui social.
Mezzi ritrovati nel giro di due giorni
«Il giorno dopo, mercoledì, alcuni ragazzi ci hanno segnalato di aver visto il trattore verde transitare per Garbagnate Milanese - conferma Barcella - Abbiamo subito allertato i Carabinieri e poco dopo il mezzo è stato trovato abbandonato in un campo agricolo recintato a Senago».
Giovedì il ritrovamento del trattore blu, in un’area industriale di Garbagnate Milanese.
«Ringrazio chi ci ha aiutato con la condivisione delle immagini. Ora speriamo che i Carabinieri rintraccino i responsabili», conclude Barcella. Le indagini sono in corso.