L'immobile è pericolante, in via Agnesi a Cesano tornano in azione le ruspe
Sarà demolito anche l’edificio privato adiacente a quello già abbattuto d’urgenza a fine novembre a causa di un dissesto statico
Immobile pericolante: in via Gaetana Agnesi di Binzago, a Cesano Maderno, tornano in azione le ruspe. Per ragioni di sicurezza, dopo le verifiche di staticità che ne hanno attestato rischi non sanabili, sarà demolito anche l’edificio privato adiacente a quello già abbattuto d’urgenza a fine novembre a causa di un dissesto statico.
L'immobile è pericolante, in via Agnesi a Cesano tornano in azione le ruspe
Come disposto da un’ordinanza della Polizia Locale, nelle giornate di domani, martedì 12 dicembre e mercoledì 13 , dalle 9 alle 18, è istituito il divieto di circolazione e di sosta in via Agnesi, nel tratto compreso tra le vie Manzoni - Cavour e la via Don Giovanni Bosco, e in via Cavour, nel tratto compreso tra la via Santa Maria e le vie Milano - Manzoni. Per tutti, ad accezione dei mezzi dell’impresa che sarà al lavoro.
Definite le deviazioni del traffico di via Santa Maria in via Cavour con svolta obbligatoria a sinistra, e quella del traffico di via Conciliazione in via Cavour con svolta obbligatoria a destra; l’inversione del senso di marcia di via Cavour da via Santa Maria a via Conciliazione, il divieto di transito in via Agnesi nel tratto compreso tra il civico 2 e via Trieste (residenti esclusi) e in via Milano nel tratto tra via San Vincenzo e via Agnesi (ad eccezione dei residenti).
La demolizione si rende necessaria per ragioni di sicurezza e per garantire l’incolumità pubblica - fa sapere l'Amministrazione comunale. Pertanto, ringraziando fin d’ora per la collaborazione, chiediamo ai residenti comprensione per gli eventuali disagi che comunque si cercherà di limitare allo stretto necessario anche attraverso la presenza e il presidio dell’Amministrazione Comunale e della Polizia Locale.
Il crollo del 25 novembre
Parte del vecchio edificio abbandonato da decenni all’incrocio tra via Cavour e via Agnesi era parzialmente crollato, all’improvviso, nel tardo pomeriggio di sabato 25 novembre. Rischiava di implodere su se stesso, con potenziali rischi per i residenti dei paraggi. La porzione della palazzina era stata quindi abbattuta nel giro di poche ore. Erano stati alcuni residenti a notare il dissesto statico e la profonda crepa sulla facciata e a dare l’allarme.