Una pietra di inciampo per non dimenticare gli orrori del passato

Il "monumento" alla memoria sarà posizionato sabato davanti all'ingresso dello Stadio Brugola di Lissone

Una pietra di inciampo per non dimenticare gli orrori del passato
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Una pietra di inciampo per non dimenticare gli orrori del passato e per non commettere, un'altra volta, gli stessi errori. L'appuntamento con il Giorno della Memoria farà tappa anche a Lissone.

La pietra di inciampo allo Stadio "Brugola"

Un sampietrino con una piccola targa in ottone, collocata in modo da sporgere dall'asfalto in prossimità dell’ingresso dello Stadio "Brugola". Sulla targa sarà visibile il nome di Mario Bettega, partigiano, vittima dell’orrore nazifascista e morto nel campo di concentramento di Mauthausen all’età di 26 anni, il 19 marzo 1945.

L'appuntamento è per sabato 26 gennaio, Giorno della Memoria, davanti all'ingresso dello stadio comunale di via Dante alle 13.45. L'evento è organizzato dal Comitato provinciale delle Pietre d'inciampo, dall'Anpi, dall'Aned e dall'Associazione Senza Confini.

Giorno della Memoria: gli eventi in città

Sabato e domenica, dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19, nella sala espositiva di Palazzo Terragni  in piazza Libertà verrà allestita la mostra "Il sonno della ragione" organizzata dai soci del Club Fotografico F64.

Domenica, alle 16 sul palco del teatro di Palazzo Terragni, la Compagnia Teatro Instabile ha in programma lo spettacolo "Il lavoro rende liberi" con la regia di Filippo Mussi.

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Mario Bettega maglia Pro Lissone Calcio
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