L'ultimo saluto a Tony, guerriero contro la Sla
"Sorridere sempre" era il suo motto, una promessa che ha mantenuto fino alla fine.
Ultimo saluto a Tony, guerriero contro la Sla. Oggi, a Paderno Dugnano, il funerale di Antonio Laganà.
L'ultimo saluto al guerriero
Chi ha avuto modo di incrociare la propria vita con la sua non ha dubbi: "Tony era un guerriero ed ha vissuto da guerriero fino all'ultimo". Antonio Laganà, per tutti Tony, 49 anni il 22 dicembre, è morto il 28 dicembre all'ospedale di Tradate (Varese). La Sla, la sclerosi laterale amiotrofica, aveva fatto capolino nel 2008 e nel 2011 era arrivata la durissima diagnosi. Era nato e cresciuto a Paderno Dugnano, dove questa mattina, sabato 2 gennaio 2021, nella chiesa di Calderara, saranno celebrati i funerali.
"Sorridere sempre"
Alla comparsa della malattia Tony aveva lasciato il lavoro (era titolare di una ditta di impianti elettrici) e la sua grande passione per le due ruote (correva a livello amatoriale con la sua moto in tutta Italia), ma non aveva mai smesso di vivere e di sorridere alla vita. "Sorridere sempre" il motto che aveva come tatuato sulla sua pagina Facebook, la sua finestra sul mondo.
La gara di solidarietà
Tony Laganà abitava a Molinello di Cesano Maderno dal 2007. La sua storia aveva commosso tanti e scatenato la corsa alla solidarietà. Nel dicembre di tre anni fa l'associazione monzese Salvagente Italia, rispondendo a un suo appello, aveva dato un determinante contributo, assieme al Centro anziani di Cassina Savina e al Comitato di quartiere San Bernardo, per l'acquisto di una carrozzina elettrica di ultima generazione che gli consentisse maggiore comfort e maggiore indipendenza negli spostamenti nella casa che, a poco a poco, con la progressiva perdita dell’uso della muscolatura volontaria, si stava trasformando nella sua gabbia.