Malaffare in Comune a Seregno: chiesti 2 anni per Ciafrone e 1 anno e 4 mesi per Motolese

Questa mattina in Tribunale a Monza l'udienza con rito abbreviato.

Malaffare in Comune a Seregno: chiesti 2 anni per Ciafrone e 1 anno e 4 mesi per Motolese
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Malaffare in Comune a Seregno: chiesti 2 anni per Ciafrone e 1 anno e 4 mesi per Motolese. Questa mattina in Tribunale a Monza l'udienza con rito abbreviato.

Malaffare in Comune a Seregno: chiesti 2 anni per Ciafrone e 1 anno e 4 mesi per Motolese

Si è svolta questa mattina in Tribunale a Monza l'udienza nel processo con rito abbreviato a carico di Gianfranco Ciafrone, ex assessore del comune di Seregno, e di Francesco Motolese, ex segretario comunale. Entrambi accusati di abuso d'ufficio nell'ambito dell'inchiesta sulla presunta corruzione nell'urbanistica di Seregno e gli unici ad aver chiesto il rito abbreviato.

Il gip Silvia Pansini ha ascoltato questa mattina gli interventi dei pubblici ministeri, Salvatore Bellomo e Giulia Rizzo, e dell'avvocato che rappresenta il Comune che si è costituito parte civile: la richiesta della pubblica accusa nei confronti di Ciafrone è di due anni, mentre per Motolese di un anno e quattro mesi.

Di 100mila euro la richiesta avanzata dal Comune di Seregno all'ex assessore come risarcimento per il danno d'immagine, di 20mila euro per Motolese.

Il processo è stato aggiornato a martedì 9 aprile, data in cui saranno ascoltati gli avvocati degli imputati.

L'indagine

Il caso, lo ricordiamo, scoppiò a Seregno nel settembre 2017 e portò all'arresto dell’ex sindaco Edoardo Mazza e del costruttore Antonino Lugarà, nell'ambito di una indagine sul piano attuativo per edificare un supermercato su un’area dismessa di via Valassina. Secondo l’accusa il primo cittadino avrebbe agevolato il piano urbanistico in cambio di voti nella campagna elettorale del 2015, vinta dallo stesso Mazza quale candidato della coalizione di centrodestra

Entrambi vennero arrestati il 26 settembre 2017, poi erano tornare in libertà per decisione del Gip di Monza e del Tribunale del Riesame di Milano.

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