Conoscere la malattia

Marzo mese dell'endometriosi: Lentate si colora di giallo

Il Comune ha aderito all'iniziativa volta a sensibilizzare su un problema che in Italia riguarda circa 3 milioni di donne.  

Marzo mese dell'endometriosi: Lentate si colora di giallo
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Marzo mese dell'endometriosi: Lentate si colora di giallo. Il Comune ha aderito all'iniziativa volta a sensibilizzare su un problema che in Italia riguarda circa 3 milioni di donne.

Marzo mese dell'endometriosi: Lentate si colora di giallo

In occasione del mese della consapevolezza dell’endometriosi - tra le cause dell’infertilità femminile - che ricorre a marzo, il Comune di Lentate, su proposta dell’assessore alle Pari Opportunità Barbara Russo, ha aderito insieme a Regione Lombardia all’invito "Call to action" rivolto all’intero territorio italiano, per far luce su questa malattia benigna. Una malattia che colpisce oltre 150 milioni di donne al mondo e 3 milioni solo in Italia, delle quali il 50 per cento in età riproduttiva (29-39 anni).

L’iniziativa, nata negli Stati Uniti per sensibilizzare opinione pubblica e istituzioni, è occasione per puntare l’attenzione su questa malattia cronica invalidante e per portare una maggiore conoscenza della stessa.

A Lentate verrà quindi illuminato di giallo, nelle serate di venerdì 26, sabato 27, domenica 28 e lunedì 29 marzo, l’oratorio di Santo Stefano,  uno dei simboli di Lentate.

"La conoscenza primo passo per la cura"

“Il rafforzamento della conoscenza della malattia è il primo passo del percorso di cura e di come una corretta prevenzione e una pronta diagnosi possano fare la differenza”, afferma il sindaco Laura Ferrari. L'endometriosi incide in maniera negativa sulla salute riproduttiva della donna. Il 30 per cento delle donne con problematiche riproduttive riconosce infatti in tale patologia la causa della sua infertilità.
“La diagnosi precoce per una donna con desiderio di maternità è ancora più importante, perché offre l'opportunità di poter programmare in maniera consapevole il suo progetto riproduttivo e riduce notevolmente gli effetti negativi della malattia sulla fertilità della
donna, che può ricercare un percorso diagnostico-terapeutico adeguato”, spiega l’assessore Russo.

Un progetto in collaborazione con Regione Lombardia

Il tutto appunto in stretta collaborazione con Regione Lombardia, la cui presidente del Consiglio per le Pari Opportunità, Letizia Caccavale, ha dichiarato: “Il nostro Consiglio vuole partecipare a questa importante campagna lavorando insieme alle associazioni che operano sul territorio: ENDOmarchTeamItay, Fondazione ONDA e Associazione ÆNDO. Il nostro CPO ha avviato un percorso di audizioni per affrontare insieme alcuni punti che riteniamo essere prioritari come la sensibilizzazione delle giovani donne, la formazione dei medici, l’aggiornamento dei Livelli Essenziali di Assistenza del Servizio Sanitario Nazionale e il tema dell’esenzione del ticket per alcune prestazioni specialistiche”.

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