Maxi incendio al mobilificio, Vigili del Fuoco ancora al lavoro
Il sindaco di Bovisio: "Arpa ha rilevato che i fumi emessi non sono tossici. Ai proprietari la mia totale solidarietà e quella di tutta l'Amministrazione comunale"
Maxi incendio al mobilificio, Vigili del Fuoco ancora al lavoro. Il sindaco di Bovisio: "Arpa ha rilevato che i fumi emessi non sono tossici. Ai proprietari la mia totale solidarietà e quella di tutta l'Amministrazione comunale"
Vigili del Fuoco ancora al lavoro
Sono ancora in corso le operazioni di spegnimento degli ultimi focolai dell'incendio che ha distrutto un capannone di circa mille metri quadrati che ospitava uno storico mobilificio e altre attività. Le fiamme hanno divorato l'immobile situato in via Bonaparte a Bovisio Masciago, al confine con Limbiate. L'attività dei Vigili del Fuoco è andata avanti per tutta la giornata di oggi, domenica 29 ottobre, e comunque proseguirà fino a quando saranno completamente spenti anche gli ultimi focolai.
Impegnati 60 pompieri
Da quando è divampato l'incendio, intorno alle 16 di ieri, sabato 28 ottobre, sono stati impegnati circa 60 vigili del fuoco con 20 automezzi tra autopompe, autoscale e autobotti.
I residenti rientrati nelle abitazioni
Intanto nella serata di ieri sono potuti rientrare a casa i residenti delle abitazioni più prossime al mobilificio con la raccomandazione di non aprire le finestre. Difatti l'odore di bruciato nella zona è forte e soprattutto questa mattina l'aria era irrespirabile. Ieri sera in via Bonaparte sono intervenuti anche i tecnici di Arpa Lombardia per effettuare dai rilievi ma sono emersi pericoli per la salute.
I rilievi di Arpa
"Arpa ha rilevato che i fumi emessi dall' incendio non sono tossici. Quindi da quel punto di vista non sono stati riscontrati problemi per la salute pubblica. Fortunatamente nessuno si è fatto male ma il danno è stato effettivamente molto grosso. Ai proprietari la mia totale solidarietà e quella di tutta l'Amministrazione comunale" ha detto il sindaco di Bovisio Masciago, Giovanni Sartori.