Mazzette e corruzione, imprenditore veranese torna in libertà
Dopo 5 mesi agli arresti domiciliari Francesco Tallarita torna a piede libero
Dopo 5 mesi trascorsi agli arresti domiciliari Francesco Tallarita, l’imprenditore 50enne di Verano Brianza finito al centro di un’indagine per corruzione e turbativa d’asta sui lavori di manutenzione per enti pubblici in Brianza, torna a piede libero.
Fine delle indagini
La Procura di Monza starebbe per firmare e inviare l’avviso di fine indagini, per poi decidere sulle eventuali richieste di rinvio a giudizio. Alcuni degli indagati che già pensano a patteggiare la pena o chiedere altri riti alternativi al processo. Tra i reati ipotizzati si sarebbe aggiunta a una presunta istigazione alla corruzione avvenuta a Monza, ma non si conoscono ancora gli estremi della vicenda.
Cinque indagati
A maggio scorso erano stati 5 in tutto gli indagati raggiunti da misura restrittiva con accuse di corruzione, turbativa d’asta, e falso (tutti ai domiciliari). Oltre al veranese Tallarita e a Bonaser
Appalti per oltre 2 milioni di euro
Uno «spaccato criminale allarmante e inquietante» secondo gli inquirenti, quello emerso dall’inchiesta su Tallarita, incensurato, che avrebbe