Minacce di morte e ondata d'odio per dj Mitch e la sua famiglia
Migliaia di messaggi carichi di violenza dopo alcune dichiarazioni contro Jin dei Bts che il conduttore radiofonico non ha però mai pronunciato. "Tutto colpa di un clamoroso fraintendimento. Il web non può diventare un’arena di scontro".
Ondata d’odio nei confronti di Dj Mitch e minacce di morte verso di lui e la sua famiglia. Negli ultimi giorni il conduttore radiofonico di Desio, voce storica di Radio 105, è finito nel mirino degli haters in seguito, spiega, "a un clamoroso fraintendimento". Migliaia di messaggi carichi di violenza e minacce hanno preso di mira non solo il dj, ma anche la sua famiglia, creando un clima di terrore.
Dj Mitch e la sua famiglia bersagli di un attacco feroce sul web
"Tutto ha avuto origine da una falsa attribuzione - racconta Giovanni Mencarelli - Alcune dichiarazioni contro Jin dei Bts e il suo nuovo singolo 'Running Wild', mai pronunciate da me, sono state diffuse in rete come verità assoluta, scatenando una reazione incontrollata".
Il conduttore ha voluto chiarire la sua posizione con fermezza:
"Non ho mai offeso Jin né i Bts. Sono totalmente contrario a qualsiasi forma di odio e discriminazione. La mia famiglia e io siamo bersagli di un attacco feroce e senza motivo. Chiedo a tutti di fermarsi e riflettere: l’odio non si combatte con altro odio. Mi auguro che chiunque abbia diffuso false informazioni si assuma le proprie responsabilità e rettifichi. Quando un messaggio di questo tipo diventa virale, si perde di vista l’umanità. Dietro uno schermo ci sono persone reali, con famiglie, sentimenti e dignità. Questo non può essere il futuro della comunicazione online".
"I miei figli sono sotto shock e hanno paura a uscire"
Dj Mitch prosegue e sottolinea:
"Jin e i Bts hanno sempre rappresentato inclusione e accettazione, promuovendo messaggi contro il bullismo e a favore dell’amore per se stessi. È assurdo che proprio il suo nome venga oggi strumentalizzato per diffondere violenza e rancore. I miei figli sono sotto shock, piangono e hanno paura a uscire. Il web dovrebbe unire, non distruggere. Trovo inconcepibile che nel 2025 si verifichino ancora episodi di violenza online di questa portata. Mi appello al buon senso di tutti: fermiamoci. L’odio è un virus e possiamo sconfiggerlo solo con responsabilità e rispetto".
L'appello del noto dj: "Il mondo digitale dovrebbe unire e non dividere"
Il dj desiano ci tiene poi a evidenziare che "il mondo digitale dovrebbe essere un’opportunità, non un’arma. Oggi tocca a me, domani potrebbe toccare a chiunque. Siamo in un’epoca in cui abbiamo finalmente la possibilità di esprimere le nostre opinioni, e possiamo farlo in tanti modi, ma niente e nessuno ci dà il diritto di distruggere gli altri con la violenza. Il web non può diventare un’arena di scontro. Il potere delle parole è enorme: possono distruggere, ma anche costruire. Scegliamo di usarle per unire, non per dividere". Stop a polemiche e minacce, dunque:
"Questa esperienza deve diventare un’occasione per promuovere rispetto e consapevolezza digitale", l’appello finale.