Morte di Jordan Jeffrey: aperto un fascicolo e disposta l'autopsia sul corpo
Il legale e la famiglia del trapper morto in carcere vogliono fare luce su quanto accaduto
La tragica morte di Jordan Jeffrey Baby è diventata un caso nazionale. Sul corpo del giovane trapper di Bernareggio, trovato senza vita nella sua cella del carcere di Pavia, è stata disposta l'autopsia. La Procura ha inoltre aperto un fascicolo per fare luce sulle cause del decesso.
Morto in carcere Jordan Jeffrey Baby
Stando alle prime ricostruzioni, il 27enne sarebbe stato ritrovato senza vita nella sua cella con una corda intorno al collo nella notte tra domenica e lunedì scorsi. L'ipotesi più probabile, al momento, è quella riconducibile al gesto estremo, ma l'avvocato della famiglia, Federico Edoardo Pisani, chiede che venga fatta chiarezza su quanto accaduto mettendo in dubbio la teoria dell'atto volontario. In queste ore il legale incontrerà il magistrato che segue il caso.
Le denunce per maltrattamenti
L'avvocato si era anche opposto al rientro in carcere di Jordan, che a novembre aveva ottenuto l'ingresso in una comunità terapeutica per avviare un percorso di recupero fisico e psicologico. Lo scorso inizio marzo, però, per lui si erano riaperte le porte della prigione dopo che nella sua stanza era stato rinvenuto un cellulare e delle sigarette. Un ritorno all'inferno per il ragazzo, che già lo scorso anno aveva tentato due volte di togliersi la vita e aveva subito anche una serie di violenze fisiche. Tanto che, per mezzo dell'avvocato, aveva anche presentato due denunce nei confronti di due detenuti.
"Suicidi in aumento nelle carceri"
Sulla situazione si è espressa anche l'Associazione Antigone che si occupa di monitorare le condizioni di vita dei detenuti nelle carceri:
"Continua a crescere il numero dei suicidi nelle carceri italiane. Gli ultimi tre sono avvenuti a distanza di poche ore nel carcere di Pavia e in quello di Teramo. Il primo - su cui si attendono conferme - riguarda il trapper Jordan Jeffrey Baby ed è avvenuto nel carcere di Pavia. Il secondo, poche ore dopo, nel carcere di Teramo, dove un ragazzo di venti anni si è tolto la vita nel giorno del suo compleanno. Mentre sempre ieri si era tolto la vita nel carcere di Secondigliano una persona di 33 anni. Il totale nel 2024 è di 23 suicidi, uno ogni 3 giorni. Tre detenuti che si suicidano in un giorno segnano il fallimento delle istituzioni. Una tragedia che ci dovrebbe far fermare tutti e programmare azioni e politiche di segno opposto a quelle in discussione"