Non ce l'ha fatta Felice Viganò: gravissime le ferite riportate dopo l'incidente nel bosco mentre tagliava un albero
Viveva a Pioltello dove era molto conosciuto anche per il suo impegno di volontariato
Dallo scorso giovedì pomeriggio, subito dopo l'incidente avvenuto nei boschi di Calò, ha lottato tra la vita e la morte, nel reparto di rianimazione all'ospedale San Gerardo di Monza e purtroppo non ce l'ha fatta.
L'incidente giovedì 12 gennaio a Calò
Felice Viganò, 76enne residente a Pioltello era nell’area boschiva della frazione Calò, in via Dei Ronchi, quando è rimasto schiacciato da un grosso tronco. Il gravissimo incidente è avvenuto nel pomeriggio di giovedì 12 gennaio. L’allarme è scattato intorno le 15.30. Sul posto, in codice rosso, si sono precipitati i soccorritori con un’ambulanza, l’elisoccorso proveniente da Milano, diversi mezzi dei Vigili del Fuoco, una pattuglia dei Carabinieri di Besana Brianza e la Polizia locale.
I soccorsi nell'area impervia
Sono state difficili le operazioni di soccorso: c'è stato un grande dispiegamento di forze giunte in una zona non facile da raggiungere con i mezzi. Presente anche un pick up che ha aiutato i soccorritori nel trasporto delle attrezzature. Felice Viganò stava tagliando delle piante accompagnato da altre persone quando, per cause ancora da accertare, sarebbe stato colpito da uno dei tronchi riportando traumi da schiacciamento. L’equipe medica e il soccorso alpino si sono calati con il verricello dall’elisoccorso inviato sopra il bosco, in una zona molto impervia. Trasportato in gravissime condizioni al San Gerardo di Monza, è stato ricoverato in neuro rianimazione e purtroppo è deceduto. La notizia è stata confermata questa mattina.
Viveva a Pioltello ed era molto conosciuto
Il 76enne, pensionato, cresciuto in montagna, era abituato al taglio delle piante e aveva svolto questa attività tante volte. Molto conosciuto a Pioltello si occupava di tante attività in parrocchia, occupandosi di tanti lavoretti per manutenere la casa parrocchiale di Pasturo, in Valsassina, insieme al fratello Franco. La notizia ha molto colpito tutta la comunità anche perché Viganò è molto conosciuto in città, specialmente per l’impegno profuso per i più giovani come volontario della parrocchia Sant’Andrea e dell’oratorio. In particolare, insieme al fratello Francesco Viganò (per tutti Franco, scomparso nel 2020) era noto per essere il gestore della colonia di Pasturo, affidata loro da don Enrico Civilini, meta dei campeggi dei giovani che frequentavano la chiesa pioltellese.